Dal Garante per la Privacy nuove regole per il marketing telefonico

Un nuovo provvedimento mette regole più stringenti per chi si avvale del Milleproroghe.

Dal Garante per la Protezione dei dati personali arriva un nuovo provvedimento nel quale si stabiliscono le regole alle quali dovranno attenersi le società che svolgono attività di marketing telefonico.

In particolare, il garante stabilisce che le aziende e i call center che si avvalgono della deroga prevista nel decreto Milleproroghe, vale a dire fino al prossimo 31 dicembre, potranno utilizzare solo ed esclusivamente banche dati costituite sulla base degli elenchi telefonici precedenti al 1 agosto 2005, documentando l’effettivo periodo di creazione delle banche dati stesse entro quindici giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento.

I dati non potranno essere utilizzati per richiedere nuove autorizzazioni, né potranno essere ceduti a terzi.

Nel contattare gli abbonati, gli operatori dovranno sempre specificare per conto di quale società effettuano la chiamata, dovranno registrare la volontà dell’utente a non essere più contattati e dovranno ottemperare immediatamente alla sua richiesta.

La mancata osservanza delle nuove disposizioni comporterà sanzioni amministrative da 30 mila a 180 mila euro e, nei casi più gravi, anche di 300 mila euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome