Dal 25 giugno si registrano i .biz

Si parte con una pre-registrazione: i domini saranno attivi solo dal 1° ottobre prossimo. Costo? Da Register.it 35 euro.

Inizieranno il 25 giugno le pre-registrazioni in Italia e in tutto il mondo dei siti .biz.
Qualche giorno dopo l’assemblea generale dell’Icann, di cui è membro, Register.it racconta le modalità e le procedure con le quali sarà possibile richiedere domini utilizzando i nuovi suffissi autorizzati dall’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers.
“Per quanto riguarda i domini con suffisso .biz – racconta Bruno Piarulli, amministratore delegato della società – per il primo periodo non vale la regola americana “first come, first served” (chi primo arriva meglio alloggia). È questa una novità molto importante, perché dal 25 giugno fino alla fine del mese di settembre si dà la possibilità a ciascuna azienda di tutelare la propria immagine e il proprio marchio anche nei confronti della concorrenza. Per far ciò, si è pensato di concedere un periodo per il cosiddetto “claiming”, nel corso del quale tutte le aziende sono informate dei nomi degli altri richiedenti lo stesso dominio: tutto questo per stabilire a priori che non esistano diritti acquisiti legati ad esempio a marchi registrati. Fino alla fine di settembre nessun dominio .biz è attivo e cinque giorni prima della scadenza dei tre mesi, si procede all’assegnazione. Qualora più aziende fossero titolate a utilizzare lo stesso dominio, l’assegnazione avverrà per sorteggio, con la supervisione di un organo esterno di controllo”. Quanto agli arbitrati per dirimere le eventuali controversie, saranno gestiti dallo stesso organo che attualmente dirime analoghi problemi per le .com.
Il costo della registrazione? “Analogo a quello attualmente in vigore per i domini .com. Il prezzo è libero ed è di mercato, ma noi pensiamo di uscire a 35 euro”.
Per quanto concerne invece i domini .info, la registrazione partirà un mese dopo quella dei domini .biz, ma in questo caso non ci sarà alcun bisogno di pre-registrazione: trattandosi di siti non dedicati al business vero e proprio, non ci sono immagini o marchi da tutelare come invece accade per l’area business propriamente detta.
Niente di deciso invece per i domini .name. Partiranno entro la fine dell’anno, ma non ne sono state precisate le modalità.

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