Da Riverbed opportunità di business nel mobile

Il vendor califoniano ha rilasciato Steelhead Mobile 3.0 per offrire il giusto livello di produttività a una forza lavoro sempre più nomade e remota

La diffusione dei dispositivi mobile in ambito business sta estendendo le classiche problematiche di ottimizzazione applicativa anche al di fuori delle mura aziendali. Per garantire il giusto livello di produttività a una forza lavoro sempre più remota e nomade, Riverbed Technology ha, quindi, rilasciato
Steelhead Mobile 3.0, un aggiornamento d’offerta che introduce un legame decisamente più stretto con la release 6.0 del Riverbed Optimization System.

«Il prodotto – ha sottolineato Joe Ghory, product marketing manager della società – è in grado di ottimizzare il sistema operativo Windows e numerose altre applicazioni Microsoft come SharePoint, Office e le soluzioni Crm, introducendo benefici di accelerazione anche per Windows 7 e i sistemi a 64 bit».
Per quanto riguarda le applicazioni online, il nuovo Steelhead Mobile ottimizza, poi, i protocolli http e https con il risultato di accelerare fino a 60 volte non solo i portali intranet, ma anche Erp e Crm basti su Web. Infine, la nuova release sfrutta le caratteristiche di Branch Warming per permettere a utenti mobile e remoti di condividere i dati ottimizzati e passare dalla connessione wireless a quella della filiale senza subire alcuna interruzione.

«Il rilascio di Steelhead Mobile 3.0 – ha puntualizzato Albert Zammar, regional sales manager di Riverbed Italia, (una filiale che anche quest’anno, in piena crisi economica, ha continuato a crescere a ritmi del 20-30%) – rappresenta un’importante opportunità di business per mercato italiano. Il prodotto si indirizza, infatti, a realtà anche di medie e piccole dimensioni purché con una forza lavoro distribuita di almeno 10 risorse: una buona occasione per tutta la rete dei nostri partner». Un ecosistema, quest’ultimo, dalle competenze sempre più certificate e valorizzate attraverso l’affinamento del programma di canale lanciato lo scorso gennaio e in via di perfezionamento per l’inizio del nuovo anno.

«Parallelamente – ha continuato Zammar – prosegue il reclutamento di nuovi partner, un’attività che ha raggiunto già buoni risultati nel Nord Italia, meno nel Centro-Sud; così come continuano gli appuntamenti formativi a Milano e Roma per creare anche importanti occasioni di scambio con chi opera sul territorio».

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