Da Ptc un nuovo strumento di gestione della progettazione collaborativa

L’azienda ha presentato in questi giorni l’ultima release di Pro/Engineer, battezzata Pro/Engineer Wildfire. Il nuovo prodotto offre un’interfaccia completamente rinnovata, che consente una notevole riduzione del tempo di training.

21 novembre 2002 “Ptc ritorna alle origini”. Così Marc Diouane, country manager di Ptc Italia, riassume la posizione della sua azienda all’appuntamento d’inizio dell’anno fiscale 2003. In effetti, la società, che chiude il bilancio con un cash flow di 200 milioni di dollari, non sembra avere sprecato il miliardo di dollari investito in ricerca e sviluppo in poco più di tre anni con lo scopo dichiarato di trasformarsi, come assicura il regional director strategic account di Ptc Italia, Stefano Rinaldi, “da azienda monoprodotto in azienda multisoluzioni”.


Le soluzioni offerte, ovviamente, girano attorno al core business che resta quello della gestione del ciclo di vita del prodotto. Con un plus, però, quello di una migliore definizione della visione strategica dell’offerta, riassunta nella formula ‘Product First’.


“Dobbiamo renderci conto
– sottolinea Richard Harrison, presidente e Ceo di Ptc – che per uscire da questa recessione economica globale non è sufficiente ridurre i costi, ma occorre una prospettiva chiara e di facile implementazione affinché le aziende possano ritornare a ciò che realmente conta, ovvero sviluppare prodotti di alto livello traendo il valore che essi generano. Focalizzarsi sull’eccellenza di prodotto è la strategia che abbiamo implementato nella roadmap ‘The way to Product First’, con la quale intendiamo supportare le aziende nella creazione di prodotti eccellenti e nel raccoglierne i benefici”.


Secondo Ptc, esistono diverse metodologie attraverso le quali un’azienda può indirizzarsi verso il valore. La roadmap identifica una serie di opportunità principali, da cogliere per creare valore durante il processo di sviluppo del prodotto. Alcune sono incentrate su come generare fatturato nella top line come, ad esempio la salvaguardia del posizionamento del prodotto e lo sviluppo e la definizione dei nuovi mercati; altre opportunità di valore si basano, invece, sul rafforzamento della profittabilità attraverso la riduzione dei costi del prodotto e il miglioramento dell’utilizzo degli asset aziendali.
La roadmap guiderà l’azienda nella scelta delle strategie esecutive e delle iniziative di business da seguire, fornendo i dettagli sulle specifiche competenze aziendali richieste e sulle metodologie più opportune per ottenere i risultati desiderati. “Di norma – spiega Tom Butta, Chief managing operation e vice presidente di Ptc – un’azienda si concentrerà su due o tre opportunità di valore che sono maggiormente in linea con i propri obiettivi strategici e la roadmap consentirà la messa a fuoco di tutte le interpendenze e gli scambi potenziali che esistono fra le diverse opzioni”.

Ptc supporta l’iniziativa della roadmap ‘The way to Product First’con un esteso ecososistema di sviluppo, costituito da partner strategici, tra i quali spiccano system integrator del calibro di Accenture, BearingPoint, Cap Gemini Ernst and Young, Csc, Hewlett-Packard, Lockheed-Martin o vendor quali Sun Mycrosystems, Intel, Siebel e Tibco Software.
Esiste, inoltre, uno strumento online dedicato, accessibile dal sito www.ptc.com, utilizzabile dalle aziende per collegare i propri obiettivi con le soluzioni specifiche e l’offerta Ptc.

L’azienda ha presentato in questi giorni l’ultima release di Pro/Engineer, battezzata Pro/Engineer Wildfire. Il nuovo prodotto offre un’interfaccia completamente rinnovata, che consente una notevole riduzione del tempo di training. Fra le altre caratteristiche, la modellazione geometrica è stata resa più facile attraverso ampie preview grafiche e grazie alla sostituzione dei box di dialogo con menù non intrusivi. Queste e altre scelte progettuali potenziano i flussi di lavoro e, secondo Ptc, velocizzano lo sviluppo fino a incrementarlo del 30%.
Particolarmente migliorate, fra l’altro, risultano le funzioni di comunicazione via Web, che abilitano all’accesso immediato alla suite di collaborazione e controllo Windchill di Ptc e alla connettività con altri utenti pro/Engineer in modalità live data peer-to-peer.

“In passato – conclude Gianni Anguilletti, vice president General Business di Ptc Italia –, gli utenti dovevano accedere a diverse applicazioni e diverse interfacce utente per le varie fasi di creazione, collaborazione e gestione dei dati, con numerosi passaggi a nessun valore aggiunto. Attualmente, con l’integrazione fra pro/Engineer e la potenza del Web a livello di architettura, si può operare in ambiente omogeneo che dolcemente migra dal lavoro individuale fino al lavoro in comune con altri utenti per arrivare alla collaborazione di progetto, alle librerie dei componenti e alla gestione dei dati di prodotto”.


Ptc ha potenziato il servizio di supporto per i clienti della versione attuale, per assicurare una transizione il più possibile morbida a Pro/Engineer Wildfire.
Per quanto riguarda il pricing, i vecchi clienti Ptc potranno usufruire delle nuove caratteristiche del prodotto senza costi aggiuntivi, mentre una nuova licenza costerà attorno ai 6.500 euro.

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