Da netWork un sito per crescere con il business di Norman

Si chiama normanshop.it ed è un sito Internet dedicato agli utenti finali a tutto vantaggio dei rivenditori focalizzati nella vendita di singole licenze.

Un anno fa si era prefissato di portare ad «almeno cento» la trentina di rivenditori attivati nella commercializzazione di singole licenze antivirus Norman. Oggi, Andrea Bettoni, responsabile commerciale di netWork, di rivenditori attivi in tutta Italia ne conta già più di 200.

Il risultato raggiunto non sembra, però, aver soddisfatto la realtà di Firenze che, a febbraio dello scorso anno, ha accettato «con la medesima denominazione ma con due organizzazioni completamente separate» di affiancare al business dell’assistenza e della progettazione di sistemi informatici per la piccola impresa, anche quello della distribuzione delle sole soluzioni software del vendor norvegese.

Prova ne è la proposta del team di Bettoni giunta di recente sulla scrivania del country manager Norman Italia, Walter Brambilla, e che ha portato alla messa online, lo scorso 14 marzo, di www.normanshop.it, un sito Internet completamente gestito da netWork sul quale gli utenti finali interessati all’acquisto di licenze antivirus Norman Single User o Business, possono passare dal Web per realizzare i propri acquisti.
Ma quello che a prima vista potrebbe venir interpretato come un concorrente sleale del canale tradizionale, in realtà, altro non è che uno strumento «per fidelizzare i nostri rivenditori e motivarne l’ingresso di altri» ci spiega Bettoni.

In fondo a ogni singola fattura emessa attraverso il canale online netWork ha, infatti, cura di inserire il nominativo del rivenditore più vicino. «Lo stesso al quale corrisponderemo automaticamente la medesima marginalità che avrebbe ottenuto se avesse portato a termine di persona la vendita della licenza» puntualizza il responsabile commerciale del distributore sottolineando allo stesso tempo che, «in caso il cliente finale dovesse trovarsi in difficoltà nell’installazione del software, potrebbe contattare in maniera del tutto gratuita il partner segnalato. Il quale, una volta messo piede in casa dell’utente, potrebbe proporsi come riferimento ottimale anche per altre tipologie di servizi, in base all’informatizzazione della realtà che ha davanti».

A tal proposito, la segnalazione di un rivenditore piuttosto che di un altro attivo nella medesima zona geografica è a discrezione di netWork, che valuta l’eventuale assegnazione in base alle competenze di ogni singolo partner.
«Non a caso – prosegue Bettoni – il nostro obiettivo non è solo quello di veder crescere i nostri referenti sul territorio in termini di numerica. Vogliamo anche essere sicuri di fornire un supporto formativo quotidiano perché un rivenditore che ha chiaro il business che può fare con una certa tecnologia, non solo è un partner fidelizzato, ma è anche un ottimo referente per soddisfare le richieste degli utenti finali che scelgono di mettersi in casa le soluzioni Norman».

Un vendor che, per scelta, non ha mai fatto varcare le soglie della Grande distribuzione al proprio antivirus, ma che ora, con questa ulteriore proposta di netWork si trova sul tavolo del business tutti i vantaggi di avere a che fare con un distributore «che, focalizzato in un mercato delle licenze singole, non solo sta facendo crescere la visibilità del nostro marchio – afferma Brambilla –, ma in un anno, ha già raggiunto il fatturato dei nostri altri due partner nella distribuzione attivi da molto più tempo».

Quegli stessi Strhold e Alias che, «coinvolti con i rispettivi partner in ambiti di mercato completamente diversi – conclude il referente del vendor -, con la creazione del nuovo Web shop di netWork giudicato troppo simile al sito di Norman, ci hanno solo chiesto maggiore chiarezza perché non ci siano equivoci su di chi è il sito e su chi vende che cosa».

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