Da Ibm transistor da 350 GHz per le reti wireless

Nei propri laboratori, Big Blue ha sviluppato nuovi componenti in grado di dar vita a chip da 150 GHz, ossia cinque volte più veloci di quelli attualmente impiegati nelle reti senza fili. E con un consumo ridotto del 90 percento

5 novembre 2002 Quella della realizzazione del
transistor più veloce è ormai una gara senza fine, costellata però da
innumerevoli tappe intermedie. Questa volta tocca a Ibm aggiudicarsi il primato.
La società ha infatti reso noto che nei propri laboratori è stato sviluppato un
componente attivo in grado di operare alla frequenza di 350 GHz. Tale componente
verrà indirizzato all’impiego in reti wireless sia domestiche sia per l’ufficio.
Il nuovo transistor si prevede infatti potrà essere usato per dar vita a chip
con clock da 150 GHz da utilizzare nel settore delle comunicazioni al fine di
consentire, per esempio, la trasmissione di video ad alta qualità da un set top
box a un televisore ad alta definizione.
Secondo quanto affermano in Ibm,
detti chip presenteranno una velocità circa cinque volte superiore a quella
offerta dagli attuali processori impiegati nelle wireless Lan e dovrebbero
consumare circa un decimo di energia.
I nuovi transistor, che sono prodotti
utilizzando giunzioni silicio-germanio, dovrebbero essere disponibili entro il
2006.

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