Da Edisoftware tecnologia “attiva” per le Pmi

La società presenta “OndaIQ” e “OceanoIQ”, due nuovi gestionali intelligenti realizzati con la consulenza dei partner, cui la casa genovese chiede più iniziativa sulle attività marketing e commerciali

«La software house per le Pmi e, tra queste, per le micro aziende, quelle che, per intendersi, lavorano con una dotazione media di cinque personal computer».

Stefano Peghini, direttore commerciale & marketing di Edisoftware, ama definire così la propria azienda, che al settore della piccola e media impresa italiana dedica, fin dalle origini, l’intero portfolio di soluzioni gestionali.

Il 2009, però, iniziato e proseguito all’insegna della crisi economica e del conseguente restringimento dei budget disponibili, sta mettendo alla prova gli investimenti in tecnologia di questo settore.
Spiega Peghini: «L’effetto più grave della crisi è quello di mettere le Pmi sulla difensiva, limitandone la spesa. D’altra parte, c’è sempre chi coglie nella recessione un momento di passaggio e decide di attrezzarsi degli strumenti necessari a muoversi in maniera più competitiva: su questa tipologia di utenti Edisoftware e i partner devono lavorare in vista della ripresa».

In quest’ottica, la società genovese ha dato vita a “Progetto Amalfi”, un comitato strategico istituito per sondare le tendenze del mercato e che, avvalendosi della collaborazione dei migliori dodici partner di canale, selezionati dall’azienda in base alle competenze tecniche e alla collocazione geografica, ha portato al lancio dei nuovi gestionali “OceanoIQ” e “OndaIQ”.

«Si tratta di una nuova generazione di Erp – dichiara il direttore commerciale – dotata di tecnologia intelligente, che non si limita a registrare e a organizzare i dati aziendali, ma agisce in maniera proattiva, automatica e autonoma, elaborando il materiale per suggerire all’utente scelte strategiche e operative. La scelta della migrazione tecnologica, poi, rende “OceanoIQ” e “OndaIQ” compatibili con tutti gli altri applicativi del nostro listino. L’apporto dei partner per la realizzazione della nuova gamma di applicativi è stato fondamentale; è stato grazie alle esperienze e alle esigenze riportate dai reseller, infatti, che abbiamo capito che al target Smb, per smuovere il business, serve un prodotto semplice e utile, cioè capace di giustificare l’investimento necessario all’acquisto con un aumento immediato e sensibile della produttività aziendale».

Nella visione strategica di Edisoftware, in particolare, il canale assume una connotazione soprattutto commerciale; per la software house, infatti, è importante che la rete dell’indiretta disponga di competenze e abilità commerciali idonee a sconfiggere le ultime sacche di resistenza culturale esibite dalle Pmi nazionali nei confronti della tecnologia.

«Dal 2001 – conclude Peghini – in corrispondenza dell’aumento del ruolo dell’It nell’economia, abbiamo intensificato i programmi di formazione in relazione ai temi del marketing e delle tecniche di vendita; la prima prerogativa dei partner, infatti, rimane il procacciamento del cliente».

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