Da Baan e Ssa nasce una realtà di punta nel manufacturing

L’unione delle attività delle due software house darà vita a una società da 600 milioni di dollari di fatturato, con 16.500 clienti.

24 giugno 2003 Entro i prossimi 12 mesi Baan e Ssa diventeranno un’unica realtà, con una massa critica, in quanto a fatturato, da 600 milioni di dollari diventando, così, il primo produttore in fatto di soluzioni software installate in ambito manufacturing. Questo è uno dei primi commenti rilasciati dal gruppo d’investimento, che ora possiede entrambe le società, formato da Cerberus Capital Management e General Atlantic Partners, e che vantano un capitale investito di 14 miliardi di dollari. Come si chiamerà la nuova realtà, ancora non è stato definito, certo è che le due aziende continuerano a portare avanti gli sviluppi dei rispettivi prodotti, in vista di confluenze future. Per ora Baan opererà a livello mondiale come “divisione Baan” mantenendo una propria struttura di sviluppo, consulenza, supporto, marketing e vendita. Certo è che gli sviluppi della suite iBaan (arrivata alla release VI, in Italia nel 2004) e di Gemini, (nome in codice della prossima generazione di Enterprise Backbone) e la sua piattaforma d’integrazione OpenWorldX, sulla quale da tre anni la società sta investendo in modo significativo, rappresenteranno uno dei punti forza di una realtà che potrà contare su 16.500 clienti, di cui 6.500 di Baan (che porta in dote anche 15mila installazioni), e 10mila di Ssa (e 18mila installazioni). E ancora, da parte Baan i dipendenti sono 2.700, 53 le sedi nel mondo e 52 i nuovi clienti acquisiti nell’ultimo trimestre, mentre per Ssa le cifre sono di 1.500 dipendenti, 47 sedi e 44 nuovi clienti. L’offerta della prima è focalizzata soprattutto sul “discrete manufacturing” (iBaan,Scm, Crm, Plm e tecnologie d’integrazione), quella della seconda sul “process manufacturing” (Bpcs e ManMan).

Per il momento è stato assicurato che l’headquarter di Baan rimarrà in Olanda e quello di Ssa negli Usa, a Chicago e che tutti gli sviluppi e le alleanze strategiche in essere saranno mantenute.

Finché il processo non sarà concluso (entro i primi di luglio) il management italiano non può rilasciare commenti ulteriori, tuttavia Giorgio Rossi, country manager di Baan Italia, Spagna e Portogallo, ha voluto sottolineare che di fatto la sua società non è stata acquisita da Ssa (come molti hanno interpretato la mossa) ma che sono due realtà paritetiche all’interno dello stesso gruppo di investitori. Inoltre, ha sottolineato la forza che la nuova realtà rappresenterà per il mercato manufacturing (vista la ricchezza di soluzioni verticali), e come i clienti possano sentirsi sicuri in fatto di sviluppi e investimenti, in quanto i nuovi proprietari hanno una forte solidità economica.

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