Cto vara il nuovo business plan e un aumento di capitale

Distribuzione di videogiochi e accessori, giochi per telefonini e carte prepagate sono le aree di attività della società di Marco Madrigali

12 settembre 2003 Dopo alcuni giorni di sospensione in Borsa il consiglio di amministrazione di Cto ha partorito un comunicato dove spiega il nuovo business plan della società. Preso atto dell’abbandono di Electronic Arts, che al 31 marzo generava circa il 73% del fatturato consolidato e l’80% del fatturato della Cto SpA, la società di Marco Madrigali ha ridefinito l’attività del gruppo. Il business plan adottato prevede un progetto industriale che integrara la distribuzione di videogames e accessori per computer e console con la distribuzione di carte telefoniche prepagate. “Tale attività sfrutterà i punti di forza del Gruppo (tra cui rete di vendita e parco clienti) acquisiti nel corso degli anni precedenti”. Il business delle carte prepagate prevede l’acquisizione di traffico telefonico nazionale e internazionale per la successiva rivendita sotto forma di prepagato con carte telefoniche nazionali, internazionali e promozionali. In questo modo il fatturato della capogruppo “potrà raggiungere la cifra di circa 22 milioni di euro (circa 30 milioni nell’esercizio successivo)”.
Alla classica attività relativa alla distribuzione dei videogame e alle carte prepagate la società bolognese intende affiancare una maggiore offerta di software online oltre ai giochi per cellulari realizzati dalla controllata slovena.
Il piano prevede di raggiungere un break-even a livello di risultato operativo netto a partire dalla fine dell’esercizio 2003/2004 anche a fronte di notevoli risparmi sul piano delle spese generali e di gestione, a tutti i livelli, previste in diminuzione di circa 5
milioni di euro (da circa 11 milioni di euro dell’esercizio 2002/2003). Gli interventi prevedono la riorganizzazione della società, così da ottenere anche un risparmio di costi ma soprattutto una migliore efficienza, la ristrutturazione ed il riscadenziamento
del debito bancario oltre alla riorganizzazione ed
integrazione delle attività tecnologiche del Gruppo. La Società ha
definito anche un aumento di capitale di 15 milioni di euro da offrire in opzione agli azionisti con termini che dovranno essere
definiti. Marco Madrigali, socio di maggioranza, “ha dichiarato la disponibilità all’intervento sul capitale, alla condizione che ci sia l’impegno di tutte le parti coinvolte nella realizzazione del piano di rilancio, ed in particolare dell’adesione
delle banche al suddetto piano, che prospetta un interessante futuro”
.
Il progetto di bilancio consolidato evidenzia ricavi netti di vendita pari a 64,2 milioni di euro registrando una diminuzione di circa. il 7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (69,28 milioni di euro). “Rispetto al dato comunicato in precedenza (73, 2
milioni di euro) la variazione è ascrivibile alla variazione dell’area di consolidamento dovuta al non consolidamento della società di Hong Kong Maxwise Manufacturing Ltd per effetto della decisione della Cto di non supportare più finanziariamente la stessa e ne conseguirà conseguentemente l’esclusione della stessa dal Gruppo. Il Gruppo ha provveduto ha svalutare tutte le attività riferire alla suddetta partecipazione. A parità di area di consolidamento la crescita del fatturato del Gruppo Cto è stata pari a circa il 28%”.
La crescita è dovuta soprattutto alla distribuzione di videogame che ha realizzato un aumento del 47% rispetto allo scorso anno.
A livello consolidato, il risultato netto ha registrato una perdita netta di Gruppo pari a 13,3 milioni di euro contro i 24,5 milioni registrati nell’esercizio precedente.

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