Cto sfrutta il buon momento dei videogiochi

Forte crescita dei ricavi della capogruppo nel primo trimestre chiuso al 30 giugno. I dati di luglio confermano il trend

Dopo la brutta chiusura di bilancio Cto riprende quota e chiude il primo quarter con 17,8 milioni di euro di ricavi che valgono una crescita del 16%. In crecita anche l’Ebitda che passa da -0,692 a 1,2 milioni di euro, l’Ebit (da -2,3 milioni a +75 mila euro) e il risultato ante imposte che rimane negativo ma passa da -2,4 a -0,583 milioni di euro. La posizione finanziaria netta evidenzia un indebitamento di 28,2 milioni di euro. Un anno fa era di 17,9 milioni di euro. Il risultato è frutto soprattutto della forte crescita della capogruppo Cto SpA che ha realizzato un giro d’affari di 10,8 milioni di euro con un aumento dell’85% rispetto allo scorso anno e un risulato operativo positivo per 238 mila euro. Buone notizie arrivano anche dall’online dove Cto annuncia oltre cinquemila abbonati per Dark age of camelot, il videogame che può essere giocato solo online tramite abbonamento. Ancora megli osta andando in luglio durante il quale la capogruppo cresce del 106%. Al contrario di ciò che si potrebbbe pensare i mesi estivi sono un buon periodo per il settore che vive comunque sul periodo natalizio. Secondo un’indagine di Gfk relativa alle grandi superfici nel 2001 in agosto era stato realizzato il 9,9% delle vendite. Una quota superiore a quelle di ottobre e novembre.
Accanto ai risultati di Cto è il caso di segnalare anche la performance di Electronic Arts, il principale publisher distribuito dalla società bolognese. Dopo avere chiuso il 2001 con una perdita di 45,3 milioni di dollari, nel secondo trimestre 2002 ha realizzato un guadagno di 7,3 milioni di dollari, che proiettati a livello annuo fanno un utile di quasi trenta milioni di dollari.

Questi risultati non sono però una sopresa.
Le nuove console hanno dato una buona spinta al mercato che registra un certo fermento. A parte l’episodio di Microids, produttore francese di videogiochi, che dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Fabrizio Vagliasindi ha assunto la guida diretta della filiale italiana, c’è da registrare la crescita dei punti vendita Gas realizzati da Mediagroup, casa editrice specializzata nei videogiochi. La società ha aperto altri quattro punti vendita alla sua catena raggiungendo il totale di 19 corner presenti in altrettanti negozi Vobis. Lanciati nel dicembre dello scorso anno i corner hanno contribuito alla crescita dei ricavi relativi al software d’intrattenimento dei negozi Vobis che, solo per le console nel primo semestre 2002, è stato di 194.904 euro.
Contemporaneamente qualche segnale di interesse è arrivato anche dagli investitori. Il fondo Interbanca Due ha raggiunto un accordo con Ludostore Network, catena specializata nella vendita di videogiochi, per aumentare il capitale sociale fino a cinque milioni di euro. Il finanziamento serve per un piano di sivluppo che prevede un centinaio di nuovi punti vendita che affiancano i duecento corner di prossima apertura situati nei negozi MondoWind dedicati sempre ai videgiochi. Il fatturato previsto è di trenta milioni di euro.

Nintendo e Xbox
Nintendo ha annunciato la consegna del milionesimo esemplare di GameCube in Europa oltre al lancio di nuovi titoli. Per natale gli appassionati potranno scegliere fra un centinaio di titoli alcuni dei quali realizzati in esclusiva per GameCube. E il 4 ottobre è previsto il ritorno di Mario, una delle star più celebri del mondo dei videogame, protagonista del nuovissimo Super Mario Sunshine.
In Giappone sono stati venduti oltre 300 mila pezzi del gioco in appena tre giorni.
Canta vittoria anche Xbox alla quale ha giovato il taglio di prezzo. Secondo Npd Group Inc. negli Usa nei due mesi successivi alla riduzione del prezzo della console, Xbox ha registrato un incremento delle vendite di quasi il 131%. International Development Group, stima invece che Xbox è la prima console a superare con tre titoli la soglia del milione di copie vendute, entro soli otto mesi dal rilascio sul mercato. La settimana scorsa Microsoft, poi, ha annunciato di aver venduto nell’ultimo anno fiscale 20 milioni di titoli Xbox in tutto il mondo.
Quanto l’Italia abbia contribuito al successo di Xbox rimane un mistero anche se le impressioni non sono certo positive. Un’altra società di ricerca Informa Media Group afferma comunque che a fine anno saranno venduti 48 milioni di pezzi di Playstation 2, 15,5 di Gamecube e 7 milioni di Xbox.

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