Cross-channel: il mobile s’impone al retail

Una ricerca americana di Sterling Commerce promuove l’integrazione del canale mobile.

Per il quarto anno consecutivo Sterling Commerce ha partrocinato una ricerca tesa a comprendere come i consumatori interagiscono con i retailer. Dall’ultimo studio emerge come le aspettative dei consumatori verso il cross-channel restino alte e inoltre come si aspettino dai retailer un’esperienza di acquisto soddisfacente e positiva qualsiasi sia il canale utilizzato, compreso quello mobile.

La ricerca è stata realizzata su 1.024 adulti (513 donne, 511 uomini) tra il 7 e il 10 gennaio 2010 e ha analizzato le abitudini di acquisto negli ultimi tre mesi dello scorso anno. È stata effettuata telefonicamente negli Usa da Opinion Research.

La ricerca di quest’anno si è appunto focalizzata sul comprendere l’importanza del canale mobile per i consumatori.

L’utilizzo diverso dei dispositivi mobili da parte delle due fasce d’età comprese tra i 18/44 anni e i 45/64 dimostra che i trend di shopping attraverso il canale mobile (cellulari e smartphone) aumenteranno e guideranno le richieste cross-channel.

In media il 33% degli intervistati di età compresa tra i 18 e i 44 anni accede alle informazioni sul prodotto direttamente dai dispositivi mobili piuttosto che in negozio, mentre per la fascia che va dai 45 ai 64 anni la media è del 14%.

Quando è stato richiesto se utilizzerebbero il dispositivo mobile per comparare i prezzi, il 35% di età tra i 18 e i 44 anni ha risposto affermativamente, mentre per gli intervistati trai i 45 e i 64 anni la percentuale è stata del 20%.

In media, il 31 % degli intervistati di età tra i 18 e i 44 anni è più incline a controllare se un prodotto è disponibile a magazzino attraverso il telefono o il palmare, mentre solo il 19% di chi ha tra i 45 e 66 anni utilizzerebbe il cellulare o altro dispositivo mobile per tale ragione.

La ricerca conferma anche il desiderio dei consumatori di creare un legame tra esperienza online e punto vendita, specialmente tra le donne e i gruppi di acquirenti di fascia alta (elevato reddito e livello culturale).

L’80% degli intervistati desidera poter acquistare un articolo online e restituirlo al negozio, mentre il 67% preferisce ordinarlo online e ritirarlo in negozio.

Il 56% di chi acquista direttamente in negozio ha effettuato una ricerca online o ha visto il prodotto sul sito web prima di comperarlo. Per i consumatori che hanno un reddito familiare superiore ai 75.000 dollari (circa 55.000 euro), la percentuale sale fino a un valore pari al 73%, mentre per i laureati si arriva al 76%.

Le donne hanno mostrato una maggiore propensione verso un comportamento d’acquisto cross-channel; il 59% afferma di aver effettuato una ricerca online dell’articolo prima di averlo acquistato, mentre il 45% ha richiesto la spedizione del prodotto direttamente a casa e circa una donna su dieci afferma di aver restituito in negozio l’articolo acquistato online.

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