Crm via tablet: per Oracle è cosa fatta

Tanta mobilità in più con le app di Crm On Demand versione 19. Pragmatica laicità nei confronti di Outlook. E anche il cloud si può personalizzare.

Oracle ha rilasciato Crm On Demand Release 19, che introduce opzioni per la mobilità, inclusa la capacità personalizzata di accedere a informazioni Crm critiche tramite iPad, iPhone, Blackberry o Microsoft Outlook.

Come ci conferma Michele Borgonovi, addetto allo svuluppo vendite SaaS, Oracle ha sviluppato applicazioni che consentono di fruire del Crm tramite smartphone (solo online), su tablet (sia online che offline) e sempre tramite smartphone in modalitò connessa, con connessione diretta al server aziendale.

I dispositivi mobili, poi, possono essere utilizzati alla stregua di un computer e accedere al Crm via browser.
Si tratta di «una mobility fatta come il mercato chiede – spiega Borgonovi – . In Italia, poi, è molto attesa. Specie in settori come quello del lusso, che guarda ai mercati emergenti, farmaceutico e quella parte di manifatturiero aperto al B2B con i mercati internazionali, che guarda al SaaS come elemento che abbatte le barriere all’ingresso».

La facilità di utilizzo risulta aumentata anche tramite la nuova interfaccia utente per Microsoft Outlook, che permette di consultare sia online sia offline, le informazioni all’interno dell’applicazione molto diffusa.

È costato molto a Oracle “aprire” a Outlook?

«No – dice Borgonovi – lo vediamo come un compendio. Alcuni clienti operano tanto da lì, giusto dare loro quello che serve».

Le nuove funzionalità per il cloud, che si basano su un codice Crm hosted con estensioni sul versante client per creare personalizzazioni laddove le esigenze lo richiedono. Pensiamo alle aziende con migliaia di postazioni.
Che poi sono le stesse, ci spiega Borgonovi, che optano più per il cloud privato, comunque ospitato dei datacenter Oracle e fruito in Vpn.

La maggior parte del centinaio di utenti italiani di Crm On Demand, che nei prossimi mesi saranno migrati alla versione 19, optano per il cloud pubblico, sempre hosted via Oracle.

Le novità della versione19 comprendono funzionalità dedicate ai mercati verticali, in particolare i settori della biofarmaceutica, delle assicurazioni, dei servizi finanziari e dell’industria automobilistica.

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