La software house bergamasca ha chiuso il 2001 con un aumento del fatturato del 19%, grazie al maggior impegno sui progetti.
Beneficiando di un’onda lunga che di solito segue i grandi progetti, anche nella prima parte del 2002 Cortis Lentini non ha risentito del rallentamento in atto nel mercato dell’It, avendo chiuso il semestre con un fatturato di 4 milioni di euro. Valore, questo, che fa presagire, secondo il presidente, Angelo Tettamanzi, una sostanziale tenuta per tutto l’anno e un fatturato almeno in linea con esercizio 2001, chiuso dalla software house bergamasca con un valore di 8 milioni di euro, (+19% rispetto all’anno precedente), mentre l’organico ha raggiunto le 160 unità. “I risultati ottenuti nel 2001 – ha affermato il presidente – vanno inquadrati all’interno del triennio 1999-2001, in quanto sono il frutto del ciclo di progetti legati prima all’Anno 2000 e poi all’euro. Anche nel 2001, nel mix del fatturato, va sottolineata la progressiva riduzione della quota percentuale della vendita di hardware a favore dei servizi, una conferma che Cortis Lentini sta sempre più specializzandosi come una fabbrica di soluzioni e progetti completi, grazie anche alla crescita della Divisione Tecnologie, che contribuisce al 20% del fatturato”.
Sul fronte degli accordi, l’amministratore delegato, Riccardo Lentini, ha ricordato la partnership siglata nel marzo scorso con IcTeam (società attiva nell’area della progettazione applicativa, dell’integrazione dei sistemi e dell’erogazione di servizi ad alto valore aggiunto) in base alla quale i due partner offrono in modalità Asp la soluzione gestionale Unismart. Cortis Lentini, inoltre, è diventato il primo partner scelto da Compuware per vendere e supportare OptimalView, l’infrastruttura di integrazione.
In ambito prodotti sono proseguiti gli investimenti sul gestionale Unismart, arricchito con servizi di Crm, mentre sono previsti ulteriori investimenti sulla soluzione Store ‘nd Carry, rivolta alle aziende che forniscono servizi di logistica, in particolare nell’area del freddo.
Tra i nuovi progetti in fase di avvio, Dario Longobardi, responsabile della produzione software, ha ricordato quello realizzato ad hoc per le 16 filiali della Rinascente, relativo alla gestione del magazzino e del ciclo passivo. Grazie a un software fruibile in outsourcing e sviluppato appositamente per il progetto, le filiali potranno dismettere le applicazioni presenti su mainframe per partire con un sistema basato su metaframe, che gestice tutte le infrastrutture software legate alle operazioni dei magazzini. Inoltre, dal momento che Hp ha annunciato che dal 2007 non supporterà più la storica linea Hp3000, Cortis Lentini sta valutando di proporre agli utenti del sistema una soluzione (Amwx di Neartek) che ne consente la migrazione su un’architettura client-server.
