Crescono gli utili del gruppo Bull

Dopo anni di rosso, il bilancio del gruppo Bull ha fatto segnare, per il secondo ano consecutivo, un attivo. I 376 milioni di franchi registrati rappresentano una crescita del 23% rispetto a un anno fa. Essi tengono anche conto degli oneri per 661 mili …

Dopo anni di rosso, il bilancio del gruppo Bull ha fatto segnare, per il
secondo ano consecutivo, un attivo. I 376 milioni di franchi registrati
rappresentano una crescita del 23% rispetto a un anno fa. Essi tengono
anche conto degli oneri per 661 milioni di franchi dovuta alla dismizssione
delle attività pc, con il passaggio di Zenith Ds a Packard Bell. Resta
tuttavia un indeibitamento netto globale di 1.985 milioni di franchi, ma il
cash flow è tornato positivo e gli oneri finanziari si sono ridotti (2,7%
sul risultato operativo).
Sono andate particolarmente bene le aree della system integration e
dell’outsourcing, cresciute rispettivamente del 24 e del 61%, mentre i
sistemi a base PowerPc si sono "limitati" a un 14%. Non è mancato l’apport=
o
storico dei grandi sistemi, suio quali l’azienda transalpina intende
continuare a investire, tant’è vero che sono attese quest’anno due nuove
piattaforme, come Artemis (Gcos7) e Jupiter (Gcos8).
A livello geografico, Bull Italia ha fatto segnare una crescita del 10%,
seconda solo alla Spagna (+12%), mentre in patria si è avuto un calo del
3%.

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