Crescita e internazionalizzazione delle Pmi? Le sostiene il Fondo di Investimento

Con un plafond iniziale di 1.200 milioni, il Fondo finanzierà le imprese con un fatturato tra i 10 e 100 milioni di euro che presentano alte prospettive di sviluppo. Entro fine anno già sei imprese potrebbero ricevere il primo supporto.

Creerà e salverà posti di lavoro e aiuterà a
crescere le imprese italiane spesso troppo piccole nel mondo
”. Con queste parole
il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha descritto l’intento del Fondo Italiano
di Investimento intervenendo all’inaugurazione della sede milanese. Con una
dotazione iniziale di 1,2 miliardi di euro, attraverso investimenti di tipo
equity, il Fondo si pone come obbiettivo il
supporto finanziario e la crescita dimensionale di imprese con alte prospettive
di sviluppo, con un fatturato minimo di 10 milioni di euro ma inferiore ai 100 milioni di euro. Entro fine anno già sei imprese potrebbero
ricevere il primo supporto.

Recentemente ha fatto ingresso nel fondo di investimento
l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane con una partecipazione di 200
milioni di euro, di cui 100 milioni a nome proprio e 100 milioni per conto di
altri cinque istituti bancari soci quali Bpm, Bper, Popolare di Cividale, Credito
Valtellinese e Ubi Banca). Tali banche si sono aggiunte a Intesa Sanpaolo Monte
dei Paschi e Unicredit, azionisti del Fondo insieme alla Cdp, Confindustria,
Abi e ministero dell’Economia.

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