Credito più facile per l’imprenditoria rosa

Nella provincia di Milano una convenzione favorisce il finanziamento delle aziende a conduzione femminile

L’accesso al credito è uno dei principali ostacoli che gli imprenditori si trovano ad affrontare nelle fasi di avvio o di espansione della propria attività economica, ma il problema è forse ancora più accentuato nelle imprese a conduzione femminile, anche a causa a di una non superata diffidenza del mondo bancario.

L’accordo “Donne Impresa”
Per migliorare questa situazione, il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Milano ha favorito la nascita di un accordo tra la federazione lombarda delle Banche di credito cooperativo e quindici tra enti e associazioni (Assolombarda, CNA Milano, AIDDA, ecc..). L’intesa prevede l’istituzione di una convenzione per offrire affidamenti e finanziamenti agevolati (con uno spread anche inferiore al 2,5%) alle imprese a conduzione femminile della provincia di Milano (nei prossimi mesi l’accordo potrebbe essere esteso all’intera Lombardia).
Le banche di credito cooperativo stanzieranno 5 milioni di euro per sostenere questo progetto, che prevede una maggiore attenzione nel campo sociale rispetto ad altri accordi similari siglati negli anni passati: in particolare, la convenzione contempla la possibilità di sospendere temporaneamente il pagamento delle rate del mutuo nel caso che l’imprenditrice o un suo stretto familiare si trovino sottoposti a cure mediche. Inoltre, per incoraggiare le imprese in fase di partenza o di consolidamento, le banche potranno anticipare i soldi dei contributi pubblici: i finanziamenti statali, infatti, spesso arrivano a mesi di distanza dagli investimenti reali, e ciò finisce per scoraggiare quelle donne che non possono contare su una base consistente di capitale iniziale.
 
Il sondaggio: le imprenditrici hanno fiducia nelle banche 
Anche se nel campo del campo dell’accesso al credito rimane ancora molto da fare, le imprenditrici vedono il proprio rapporto con le banche in maniera meno negativa dei propri colleghi uomini. È quanto emerge da un sondaggio della Camera di Commercio di Milano, effettuato su 390 imprenditori della provincia di Milano. Quasi il 40% delle donne si fida molto o abbastanza del suo istituto di credito, mentre solo un imprenditore uomo su tre (32%) manifesta fiducia. Inoltre, le donne più degli uomini ritengono importante per iniziare un’attività l’appoggio delle banche (94,3% contro 86%) e possedere un capitale iniziale (95,6% contro 90%). Per costituire un’impresa le professioniste giudicano molto importante l’idea imprenditoriale (97,5% contro il 95,7% degli uomini), il sapersi sacrificare (100% contro 98,3%), mentre considerano un po’ meno rilevanti le conoscenze informatiche ed internet (94,3% contro 95,3%).

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