Home Gestione d'impresa Credito d’imposta, al via le domande per le imprese del Sud

Credito d’imposta, al via le domande per le imprese del Sud

Dal 30 giugno 2016 fino al 31 dicembre 2019, gli imprenditori che intendono beneficiare del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, potranno inoltrare la richiesta.

Questa agevolazione fiscale, per cui il governo ha stanziato 617 milioni di euro l’anno, è fruibile dai soggetti titolari di reddito d’impresa con riferimento agli investimenti legati all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria o di leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio. Gli investimenti ammissibili non possono superare l’importo massimo di 1,5 milioni, per le micro imprese; mentre non è prevista alcuna misura minima di ammissibilità. Non è ammissibile in questo incentivo l’acquisto o la costruzione di un fabbricato. I beni acquistati con il bonus dovranno rimanere nella sede produttiva per almeno 5 esercizi successivi alla loro entrata in funzione. Le imprese interessate devono presentare la comunicazione esclusivamente in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel direttamente o attraverso gli intermediari incaricati quali professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti. La trasmissione telematica avviene utilizzando il software “Creditoinvestimentisud” disponibile sul sito www.agenziaentrate.it.

Il beneficiario potrà utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione ai sensi dell’art. 17 del Dlgs. n.241/1997, esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. L’ incentivo, concesso attraverso un credito d’imposta, si utilizzerà in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta in cui è stato effettuato l’investimento e potrà essere impiegato per pagare tutti i tributi e i contributi previdenziali/assistenziali.

Per le piccole imprese il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 20% del costo sostenuto per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

Il credito d’imposta è compatibile con il maxi-ammortamento al 140%. Le imprese del Sud potranno quindi beneficiare, contemporaneamente, sia del credito d’imposta sia del maxi-ammortamento relativi all’acquisto di beni strumentali. Il credito d’imposta però non è cumulabile con le agevolazioni sugli interessi previste dalla Legge Sabatini, in quanto la stessa costituisce un “aiuto di Stato”.

Non possono chiedere il beneficio i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. L’agevolazione non si applica neppure alle imprese in difficoltà.

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