Creazione del modem Onda N5000 e Nokia 6630 (GPRS e UMTS)

maggio 2006 L’installazione di un modem con un altro telefono cellulare, anche se in UMTS, viene ottenuta ricalcando in modo del tutto analogo le operazioni viste in precedenza per la creazione del modem relativo al Motorola C330. Le differenze sono po …

maggio 2006 L’installazione di un modem con un altro telefono cellulare,
anche se in UMTS, viene ottenuta ricalcando in modo del tutto analogo le operazioni
viste in precedenza per la creazione del modem relativo al Motorola C330. Le
differenze sono poche e si riducono ad alcune impostazioni necessariamente diverse.

Anche qui occorre prima installare il software per aggiungere driver e librerie
necessarie al riconoscimento dell’apparecchio da parte del sistema operativo.
Per i due cellulari UMTS di cui si fa menzione nell’articolo, la soluzione è
semplice perché il tutto è memorizzato sul CD ROM fornito con
la confezione nella quale sono venduti. Per i cellulari Nokia, si tratta di
installare Nokia PC Suite, che comprende anche un comodo Connection Manager.

Inserendo il CD ROM nel drive, appare la finestra che chiede di lanciare in
esecuzione il software, dopo di che si può collegare il cellulare al
computer con il cavo USB e passare all’installazione del modem tra le risorse
di Windows.

Anche qui si parte con la sequenza Start, Pannello di controllo, Opzioni
modem e telefono
, linguetta Modem, “nome del
cellulare” per poi proseguire con Avanti da una finestra
alla successiva fino a terminare la prima fase facendo clic su Fine.
Tornati nella pagina di partenza, nell’elenco dei vari modem selezionare quello
che interessa e fare clic sul pulsante Proprietà. Nella
pagina Modem c’è la casella con il valore della proprietà
Velocità massima porta.

Qui c’è una prima differenza con la creazione del modem GPRS. I documenti
ufficiali dicono di inserire 115.200, così come lo si imposta per la
porta GPRS, ma nelle prove di utilizzo pratico, questo valore limitava in alto
la velocità di trasferimento raggiungibile dal modem UMTS, che può
raggiungere i 384 Kbps. Per questo motivo lo si è impostato a 460.800,
ma durante l’utilizzo dei due cellulari non si sono verificati malfunzionamenti
e la velocità raggiunta dai pacchetti in transito durante la navigazione
e con i trasferimenti di file in FTP è giunta normalmente fino alla massima
velocità.

Anche nella pagina Avanzate c’è una differenza rispetto alla creazione
del modem Motorola C330 precedente. In questo caso, però, dipende dal
fatto che il gestore è TIM, invece di Vodafone, per cui nella casella
Comandi di impostazione addizionali va scritta la stringa completa
di virgolette valida per questo gestore:

•at+cgdcont=1,”IP”,”ibox.tim.it”,,0,0.

Dopo le varie conferme sui pulsanti OK che seguono, si può passare
alla creazione della connessione di accesso remoto.

Connessione di accesso remoto in UMTS, con cavo
USB e contratto TIM

La creazione di una connessione di accesso remoto utilizzando come modem un
cellulare UMTS è molto simile a quella della creazione di una qualsiasi
connessione di questo genere. Le differenze sostanziali stanno nelle opzioni
di configurazione della connessione, che vanno impostate in relazione alle indicazioni
del fornitore di connettività.

In Windows XP, si tratta di avviare una creazione guidata con Start,
Tutti i programmi, Accessori, Comunicazioni, Creazione guidata nuova connessione

per poi fare subito clic sul pulsante Avanti nella prima finestra
di dialogo che appare. Nella finestra successiva si sceglie Connessione
a Internet
e si fa nuovamente clic su Avanti, per
continuare con la creazione guidata).

Nelle finestre successive si scelgono Imposta connessione manualmente
e Connessione tramite modem remoto per giungere in quella in
cui si sceglie il modem da utilizzare, facendo clic sulla casella di selezione
accanto ad esso. Nella finestra dopo, c’è la casella di testo in cui
si scrive il nome che servirà per identificare la connessione (per esempio:
“UMTS TIM”). Dopo aver fatto clic ancora una volta su Avanti,
viene visualizzata la finestra in cui scrivere il numero di telefono da comporre
ogni volta che ci si vuole connettere.

Normalmente i caratteri da comporre sono *99#, ma è
preferibile verificare che i quattro simboli valgano anche per il proprio modello
di telefono. Nella penultima finestra vengono chiesti i dati dell’account e
alcune informazioni di servizio.

Anche qui come nome utente e password non va indicato nulla, perché
la fase di autenticazione si basa sulla SIM che contiene il numero di cellulare
utilizzato per stipulare il contratto di connettività con il fornitore.

Conviene poi togliere la selezione da Utilizza questo nome di account
e password per la connessione a Internet di tutti gli utenti
. Rimangono
all’utente, invece, le scelte dell’impostazione della connessione come predefinita
e dell’abilitazione del firewall di Windows piuttosto di quella di un altro
produttore, per motivi di sicurezza.

Nell’ultima fase della creazione guidata è preferibile attivare la
casella di selezione Aggiungi collegamento a questa connessione sul
Desktop
per trovarsi una comoda icona sulla quale fare doppio clic
e aprire la finestra di dialogo per connettersi in Internet.

Proprietà della connessione UMTS
Nella finestra della connessione di accesso remoto c’è il pulsante Proprietà
sul quale si fa clic per passare alla configurazione dei parametri della connessione.

Nella pagina corrispondente alla prima linguetta, Generale,
si seleziona il modem del cellulare e si attiva Mostra un’icona nell’area
di notifica quando connesso
, mentre si devono disattivare Tutte
le periferiche chiamano gli stessi numeri
e Utilizza regole
di composizione
.

Facendo clic sul pulsante Configura, si apre una nuova finestra
in cui la massima velocità può essere impostata a 460.800 bps
(bit per secondo), quella subito superiore alla massima raggiungibile dall’UMTS,
riducendola solamente nel caso in cui ci fossero problemi durante la connessione.
Delle altre opzioni presenti, deve rimanere spuntata solo Attiva il
controllo di flusso hardware
e nessun’altra.

Dopo aver verificato che in Numero di telefono ci sia *99#
(o l’eventuale sua variante che è stata scritta durante la creazione
guidata), si può fare clic sulla linguetta Opzioni,
per verificare se è disattivata la casella Includi dominio di
accesso Windows
.

Nella pagina della linguetta Protezione si controlla che
sia attivata la casella Tipiche e poi si può passare
alla pagina Rete.
Qui, sotto la voce PPP: Windows 95/98/NT4/ 2000, Internet si
fa clic sul pulsante Impostazioni e nella piccola finestra
che si apre si seleziona solo Negozia connessione multipla per connessioni
singole
.

Confermando, si torna nella pagina Rete per selezionare la
riga Protocollo Internet (TCP/IP) e poi fare clic sul pulsante
Proprietà dove devono essere selezionate Ottieni
automaticamente un indirizzo IP
e Ottieni indirizzo server
DNS automaticamente
.

In alcuni rari casi relativi a cellulari piuttosto datati, potrebbe essere
necessario impostare direttamente l’indirizzo IP del DNS, cosa della quale è
sempre preferibile accertarsi.

Facendo clic sul pulsante Avanzate, infine, si apre un’ulteriore
finestra in cui si deve disattivare l’opzione Usa compressione intestazione
IP
. Confermando più volte sul pulsante OK,
finalmente la configurazione della connessione di accesso remoto risulterà
terminata e pronta da utilizzare per collegarsi in Internet.

Giunti a questo punto, se è attivo il contratto di connessione con
il fornitore di connettività, non resta alto che fare doppio clic sull’icona
UMTS TIM e visualizzare l’omonima finestra di dialogo.

Facendo clic sul pulsante Componi, dopo appena qualche secondo
il sistema operativo mostrerà il messaggio in cui si dice che la connessione
è attiva, dopo di che non resta altro che lanciare il browser, il client
di posta, quello di chat o qualsiasi altro programma di comunicazione in Internet.

Connessione in UMTS con Bluetooth
La connessione di accesso remoto con un collegamento Bluetooth senza fili è
analoga a quella appena descritta con cavo USB e anche i parametri da impostare
sono gli stessi. Naturalmente, quando si sceglie il modem da associare alla
connessione di accesso remoto, si indicherà quello esplicitamente riferito
alla porta Bluetooth, invece di quello generico il cui collegamento fa riferimento
al cavo su porta USB.

Perché il tutto funzioni, il computer deve avere una porta Bluetooth,
integrata o presente in un dispositivo esterno collegato su porta USB.

Dopo aver installato il relativo driver, si attiva la connessione senza fili
sul cellulare e il computer rileverà la periferica. Dopo aver eseguito
tutti gli stessi passaggi illustrati in precedenza per la connessione con cavo
USB, non si deve fare altro che verificare che il modem della connessione da
aprire sia quello desiderato e fare clic sul pulsante Componi.
Come con la connessione mediante filo, la connessione in Internet avviene immediatamente.

Non si nota alcuna differenza nella velocità di trasferimento dati,
perché anche con le versioni più datate di Bluetooth la banda
è circa il doppio dei 384 Kbps raggiungibili con UMTS.

Gli elementi che potrebbero far desistere dall’attivare la connessione con
Bluetooth rispetto a quella con cavo sono di altra natura. Tanto per cominciare,
la batteria del cellulare ha un consumo maggiore rispetto all’utilizzo normale
dell’apparecchio, mentre ci sono cellulari che tramite la porta USB provvedono
anche alla sua ricarica.

Esistono, poi, i possibili problemi dovuti alla naturale insicurezza che recano
con sé le connessioni senza filo. Infine, si potrebbero avere difficoltà
di trasmissione dati o di velocità ridotta rispetto al massimo, se il
cellulare non fosse nelle immediate vicinanze del computer connesso in Internet.

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