Creare una rete locale in cinque minuti

Strumenti, prodotti e procedure per realizzare una LAN casalinga o aziendale in poco tempo

gennaio 2005 In questo articolo spiegheremo come creare una piccola
rete aziendale o domestica includendo la messa in opera fisica dei cavi di collegamento.

Una rete di questo genere è fondamentalmente un gruppo di computer,
due o più, connessi tra di loro, che hanno la possibilità di condividere
i file e l’hardware quali stampanti, unità ottiche e connessioni
a Internet. Questa configurazione è conosciuta come gruppo di lavoro.
Ogni PC gestisce localmente la protezione all’accesso ai file e all’hardware
da parte degli altri computer e i computer sono collegati tramite un cablaggio
fisico, oppure con un sistema di trasmissione dei dati tramite onde radio (wireless).

Il primo passo per la creazione di una rete cablata è stabilire quale
tecnologia impiegare: la più nota e diffusa è lo standard Ethernet,
che utilizza un sistema di collegamento con cavi composti da doppini (coppie
di fili) intrecciati. Esistono diverse tecnologie Ethernet che si differenziano
per la velocità di trasmissione dei dati.

Le reti 10Base T raggiungono i 10 Mbps, le Fast Ethernet
100 Mbps e le Gigabit i 1000 Mbps. La prima è scartabile,
in quanto il costo di realizzazione è praticamente pari a quello di una
rete Fast Ethernet 10 volte più veloce. Il costo di una rete Gigabit
è di poco superiore a quello di una rete Fast Ethernet, però in
una rete con pochi computer presenti la notevole differenza di velocità,
1000 Mbps contro 100 Mpbs, è praticamente inavvertibile. Una rete Gigabit
ha senso quando i computer collegati sono almeno una trentina e attivi, oppure
quando l’operazione prevalente è il trasferimento di file di grandi
dimensioni. Una rete in tecnologia Fast Ethernet è la più conveniente
in assoluto, grazie all’ampia diffusione i componenti hanno raggiunto
un’affidabilità notevole e prezzi contenuti.

Il costo della rete dipende dal numero di computer collegati. Per realizzare
una rete di due PC non serve molto: due schede di rete e un particolare cavo
di rete con i collegamenti incrociati
(chiamato anche crossover).

Per una rete con più di due computer, occorre un ripartitore delle
connessioni di rete, hub, switch o router che si differenziano
tra loro per il grado d’intelligenza nell’istradamento delle comunicazioni.

Tra i tre, l’hub è il meno intelligente in quanto
si limita a ripetere su tutte le porte di connessione il traffico ricevuto da
una porta.

Lo switch, invece, è in grado di indirizzare il traffico
dati alla porta a cui è collegato il PC destinatario del traffico, senza
interessare le altre porte ed evitando, quindi, inutile traffico di dati. Il
prezzo degli switch è progressivamente sceso fino a pareggiare quello
degli hub, ed estromettendoli in pratica dal mercato.

Il router è uno switch di livello superiore, può
collegare diversi segmenti di rete, include funzionalità come firewall,
DHCP (Dynamic Host Control Protocol) che assegna automaticamente gli indirizzi
IP ai computer collegati, e ha la possibilità di stabilire limitazioni
nella navigazione, determinando il migliore percorso per i dati e altro. In
un gruppo di lavoro i router, di solito, sono utilizzati per collegare un gruppo
di lavoro di computer a una connessione Internet.

Switch e router possono lavorare insieme. Per esempio, avendo un router con
quattro porte impegnate, e con la necessità di aggiungere altri due PC
alla rete, si può usare uno switch collegato in cascata al router.

Cablare la rete
Con il termine cablare si intende la stesura dei cavi e degli attacchi di rete.
In un ambiente non predisposto, è necessario costruire ex novo l’infrastruttura.
Non si possono utilizzare le canaline dell’impianto elettrico, poiché
il campo magnetico generato dai fili disturba i segnali a bassa intensità
che circolano in un cavo di rete.

Se non si ama vedere dei fili o canaline che corrono lungo i muri in esterno,
ci sono due strade: una rete wireless, oppure incassare i fili nelle pareti.
Una rete wireless è più costosa di una rete cablata e ha prestazioni
inferiori; incassare i fili significa rompere muri e ricorrere a manodopera
specializzata, anche in questo caso con un aggravio dei costi. Un impianto esterno
non è il massimo dell’eleganza, ma è economico e si può
realizzare da sé.

I cavi possono essere inglobati in canaline di materiale plastico (canreg),
oppure fissati direttamente al muro tramite graffette o incollaggio. Si può
intestare il cavo con un connettore RJ45 maschio o collegarlo a una presa RJ45
inserita in un supporto fissato a muro. Oppure, si possono mischiare i metodi
(cavint). Il collegamento allo stesso tempo più economico e rapido da
realizzare è quello di incollare cavi con intestazione diretta al connettore
RJ45, mentre il più bello esteticamente è il cablaggio con canaline
e presa RJ45 su supporto.

Confrontiamo i costi
Consideriamo il materiale delle due soluzioni per un ambiente composto da due
stanze quadrate con lato da 5 metri, con un computer in una e due nell’altra,
senza considerare il costo del cavo, che è identico per entrambe. L’incollaggio
richiede una pistola per colla a caldo, costo medio 15 euro colla inclusa, e
sei connettori RJ45, dal prezzo medio di 0,50 euro ciascuno, per un totale di
18 euro. Per il cablaggio in canaline occorrono indicativamente 10 metri di
canalina (2,2 euro al metro), cinque curve (1,3 euro cadauna), tre prese RJ45
(8 euro cadauna): il totale è di 52,5 euro, esclusi i tasselli per il
fissaggio. I prezzi del materiale sono stati rilevati presso un grosso rivenditore
di materiale elettrico con vendita al dettaglio.

Collegare fisicamente due PC
Realizzare una rete composta da due PC, anche connessi a Internet, è
facile e non comporta spese esagerate. Come hardware servono solo due schede
di rete e un cavo crossover. Per la connessione a Internet si utilizza la funzionalità
di condivisione della connessione inclusa nei sistemi Windows; l’unico
neo consiste nel dovere tenere sempre acceso il PC e connesso a Internet.

In commercio si trovano delle soluzioni pronte che contengono tutto il necessario
per la realizzazione fisica della rete, di frequente abbinate a un software
che provvede a impostare automaticamente la configurazione di rete del computer.

Un esempio è il Sitecom LN-025, composto da due schede
di rete,un cavo incrociato di 15 metri di lunghezza e software di configurazione,
venduto al prezzo di 19,99 euro IVA inclusa. Il prezzo è conveniente,
la più economica scheda di rete Ethernet 10/100 Mbps reperibile sul mercato
costa circa 8 euro, il prezzo medio di 15 metri di cavo è di 10/12 euro.

Collegare fisicamente tre o più PC
La configurazione tipica per tre o più PC prevede, normalmente, un collegamento
a banda larga tramite router dotato anche di porte. La stessa configurazione
può essere utilizzata anche per la configurazione con due PC, nel caso
si desideri utilizzarne uno per volta.

Il Netgear DG834 (prezzo di listino 79 euro) è un
router ADSL con uno switch a quattro porte e firewall integrati, e supporta
il NAT (Network Address Translation), una funzionalità che fa apparire
alla rete un unico indirizzo IP, come se ci fosse un solo computer collegato,
ed è utile nel caso si abbia un abbonamento che permette di collegare
solo due PC alla rete Internet.

Grazie al firewall integrato, non serve abilitare un firewall software sui
computer, elemento che spesso è la causa primaria dei problemi di comunicazione
tra i PC della rete, e semplifica le impostazioni grazie alla configurazione
centralizzata.

Se si hanno più di quattro PC, si può sempre collegare uno switch
in cascata al router. Se non è presente una connessione a Internet, al
posto del router si può utilizzare un economico switch per connettere
i PC nella rete.

Le offerte di switch sono numerose e con prezzi molto oscillanti. Per una
rete con un numero limitato di computer, le prestazioni di un switch sono un
aspetto secondario. I parametri principali di acquisto sono: il numero delle
porte necessarie, seguite dalle comodità di acquisto e garanzia.

Per esempio, il Sitecom LN-112 è un economico switch
da 5 porte a 24,99 euro di prezzo, dotato di calamite che lo tengono agganciato
in qualsiasi posizione al telaio metallico del PC.

Il Netgear FS608 di porte ne ha 8, e il prezzo di listino
è di 26 euro; l’FS-108P è anch’esso
uno switch da 8 porte, ma il suo prezzo è di oltre cinque volte superiore
rispetto all’FS608.

Da cosa è determinata la differenza? L’FS-108P appartiene alla
linea di dispositivi business, ed è dotato di un robusto telaio di metallo
che lo protegge dagli urti e lo scherma dalla interferenze. Quattro delle otto
porte supportano lo standard 802.3af, meglio conosciuto come PoE (Power
on Ethernet)
, l’alimentazione è trasportata ai dispositivi
tramite il cavo Ethernet. Le porte hanno due spie che segnalano il traffico
in entrata e in uscita, e altre otto che indicano il funzionamento o la presenza
di un problema alle porte PoE.

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