Tra i due litiganti, Hp e Palm, si fa larga Dell, new entry del comparto che sembra convincere i mercati
8 maggio 2003 In base ai risultati dei monitoraggi condotti costantemente da Context sulle vendite di handheld sul mercato Emea, emerge una crescita dell’11 nelle vendite realizzate nel primo trimestre dell’anno, rispetto al parti periodo dell’anno precedente.
Il mercato che ha registrato le crescite più interessanti è quello Uk, con un incremento dell’ordine del 23%. In questo caso leader è risultata Hp, anche se Context registra la comparsa di operatori più piccoli non presenti nella classifica lo scorso anno.
Sotto la media europea la Germania, che cresce di un più modesto 5% e che registra la leadership di una Palm comunque in regresso rispetto all’anno precedente.
Perfettamente in linea con la region la Francia, che cresce dell’11% e che conferma Palm e Sony al primo posto, seguite da una Hp più defilata.
Context però tiene a sottolineare quello che viene definito “effetto Dell”. La società si sarebbe aggiudicata un 6% delle vendite, risultato considerato decisamente interessante, non solo in considerazione del fatto che Dell è una new entry in questo comparto, ma anche e soprattutto del fatto che gli Axim sono entrati in commercio solo a partire dal mese di febbraio.
Un po’ più controversa è la posizione di Hp, che in effetti perde il 9% rispetto al primo trimestre del 2002, ma registra una crescita del 7% rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso, segnalandosi come unico fornitore in grado di mettere a segno una crescita sequenziale. Secondo Context, questo sarebbe merito degli ultimi rilasci, che dunque avrebbero retto la concorrenza di Dell.
Positivo, sempre secondo Context, è il giudizio su Palm, che perde in effetti il 3% rispetto al primo trimestre del 2002, ma complessivamente regge bene la concorrenza di nuovi player e della crescente pressione di Hp.
Meno bene sono andate le cose per Sony, che dopo l’entusiasmo iniziale sia del segmento consumer sia di quello business per i propri Clie, ha visto scemare un po’ l’interesse, con un calo del 4% della sua share di mercato, in particolare sul mercato Uk.
