Lg 5G

Un sondaggio condotto da Lg prova a far chiarezza sulla percezione dei consumatori sul 5G con un sondaggio che ha coinvolto 1.000 utenti di smartphone intervistati negli Stati Uniti e in Corea.

Un campione, quindi, limitato a queste due aree geografiche e indirizzato a una platea consumer, di utilizzatori finali, ma comunque significativo, data la prevedibile diffusione nei due paesi della tecnologia e che, nondimeno (o anzi, proprio per questo), offre alcuni spunti interessanti.

La maggioranza non sa a che serve uno smartphone 5G

Fa riflettere la risposta alla domanda sul fatto che serva uno smartphone 5G per utilizzare i servizi 5G. Ben il 61,7% degli intervistati ha risposto di non esserne a conoscenza. Probabilmente, aziende e operatori telefonici, oltre a decantarne le fantastiche virtù, dovrebbero anche spiegare meglio cosa servirà per sfruttare la nuova tecnologia 5G.

Però c’è un’alta aspettativa

L’aspettativa per la tecnologia di ultima generazione è comunque alta. Il 74% degli intervistati sembra non vedere l’ora di poter disporre dei servizi 5G. Il 20,9% dimostra un interesse nettamente più tiepido mentre solo il 5,1% pare abbastanza disinteressato alla faccenda.

I principali interessi   

Sul cosa ci si aspetta di più dai servizi e dagli smartphone 5G, e su quali siano le funzioni preferite, la platea si differenzia in maniera più omogenea. Prima classificata come funzione preferita e più attesa dai consumatori è un miglior multi-tasking, per il 56,6% degli intervistati. Il resto del podio è occupato dalla fruizione video. La qualità ultra-high-definition per il 51,9% e il broadcast dal vivo privo di buffering per il 40,9%. Dello streaming video su dispositivi mobile come uno dei principali trend del 2019, abbiamo parlato anche qui.

Tra le aspettative e funzioni preferite dei consumatori troviamo anche una connessione fluida a più dispositivi IoT. Poi ci sono la comunicazione in tempo reale anche durante i broadcast live e i vari tipi di realtà estesa, realtà virtuale e aumentata. Quest’ultimo, un tema che ha portato ad esempio Adobe a investire negli strumenti di creazione di contenuti 3D. Poi ancora il video, con maggiori velocità di upload e download, e infine la video-conferenza con più persone.

Per quanto riguarda la differenza tra i due Paesi, negli Stati Uniti l’interesse principale è nella qualità video e nel live broadcast. In Corea, invece, nel multi-tasking, nella realtà estesa e nell’IoT.

Cosa preoccupa di più

Riguardo cosa preoccupi più i consumatori riguardo agli smartphone 5G, c’è un tema che ogni utente di smartphone ha a cuore. Il principale cruccio, per il 65,3% degli intervistati, è il consumo di batteria. Come dar loro torto?

La durata della batteria è seguita dalla generazione di calore e da problemi relativi a prestazioni e stabilità del sistema. Ci sembrano risposte di un’utenza matura e consapevole nel rapporto quotidiano con lo smartphone. Le funzionalità fantasmagoriche vanno benissimo, ma se lo smartphone si spegne a metà giornata ed è lento e instabile, come può aiutare?

Tra le altre preoccupazioni c’è anche una questione di affidabilità a lungo termine, resistenza e durata nel tempo. E infine, siccome anche l’occhio vuole la sua parte (ma soprattutto l’ergonomia), il design.

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