Confcommercio a braccetto con i big dell’It

L’intesa che interessa 800mila imprese, partirà dal gennaio 2003 e avrà una validità biennale

17 ottobre 2002 Confcommercio, che raggruppa ottocentomila aziende del terziario, sta stipulando una convenzione con importanti player del mondo Ict, per spingere l’innovazione tecnologica all’interno dei propri associati.
L’accordo, di cui non si conoscono ancora bene i termini, dovrebbe diventare operativo dal gennaio 2003 e avere una validità biennale. L’iniziativa riguarda la fornitura di prodotti e servizi a costi agevolati, ma anche azioni d’informazione e formazione sull’utenza interessata. A quanto pare anche le associazioni territoriali della Confcommercio svolgeranno un ruolo nella concretizzazione dell’accordo.
Le aziende Ict che hanno sottoscritto o stanno siglando la convenzione avranno una certa libertà nella definizione della loro offerta e delle modalità del business. Questo fatto lascia intendere un attivo coinvolgimento di partner di canale, in genere attivi sulla fascia delle Pmi, che in ogni caso rimane il focus naturale della convenzione.
Tra i player che hanno siglato l’accordo troviamo anche Sco (Ex Caldera) che avrà modo di spingere l’offerta Linux anche tramite i propri partner.
“Apriremo l’accordo a una selezione dei nostri business partner – specifica Orlando Zanni regional manager di Sco Italia –, puntando su quelli che già operano con le Pmi con offerte mirate a specifici segmenti, in modo che possano legare all’offerta di base anche soluzioni verticali adeguate”.
Per gli altri player si fanno nomi del mondo Erp, come Sap e Jd Edwards, e di grandi software vendor: Microsoft, Computer Associates, Oracle e Symantec.

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