Con Xbox, Ea e N-gage Leader vuole andare oltre il raddoppio

L’esercizio che si chiuderà alla fine di maggio del prossimo anno ha come obiettivo di fatturato 150 mlioni di euro

14 ottobre 2003 Il budget è stato ritoccato verso l’alto. E non di poco. Se qualche mese fa Leader puntava a
passare da 51 a 100 milioni di giro d’affari adesso l’asticella è piazzata più
in alto, a 150 milioni. E Virgilio Bixio, che con i numeri ci sa fare, non è
uomo da spararle grosse. Soprattutto perché da quell’iniziale target sono
intervenuti un paio di fatti nuovi paragonabili all’arrivo di Xbox. Anzi, forse
meglio. Il primo è stato il clamoroso divorzio fra Cto ed Electronic Arts che ha
portato nel catalogo del distributore varesino titoli come Fifa
e altri che garantiscono vendite a pioggia. E poi è arrivata
N-gage di Nokia rispetto alla quale ci sono grandi speranze. A
questo bisogna aggiungere qualche altro marchio di minor calibro e l’arrivo di
un proprio titolo come l’Eredità (trasposizione su videogame per pc del gioco
televisivo condotto da Amadeus su Rai 1) realizzato da Lago e Milestone le due
società acquistate qualche tempo fa. L”unico ostacolo, o almeno il principale,
al piano di sviluppo di Leader potrebbe venire dalle mosse di Electronic
Arts
che nei primi mesi del prossimo anno potrebbe prendersi in carico
la distribuzione diretta dei suoi giochi presso Gdo e Gds lasciando a
Leader (e all’altro distributore Digital Bros) il mercato
degli indipendenti.


 


35 venditori armati di tablet


La società guidata da Bixio e John Holder è impegnata però anche su altri
fronti. Come spiega Mauro Dapit, responsabile di videogame.it,
Leader si sta muovendo anche nell’area mobile. Senza sbottonarsi troppo dice
che Leader è interessata “all’interazione tra piattaforme per seguire
il gioco passando da una piattaforma all’altra”
. Secondo le ultime notizie
il tablet pc non ha ancora imboccato con sicurezza la strada
della forte crescita delle vendite. Qualche azienda, però, ha colto al volo le
possibilità offerte dal nuovo pc e anche se il software che riconosce la
scrittura in italiano non è ancora arrivato qualche applicazione interessante
inizia a farsi strada. Una delle migliori, che ha riscosso anche l’apprezzamento
di Microsoft, è proprio quella realizzata da Leader, il
distributore varesino di videogiochi. Grazie a un software realizzato
internamente la società ha dotato di tablet con scheda
Gprs i propri 35 agenti.


Ogni mattina la forza vendita si collega con il database
dell’azienda e scarica la situazione aggiornata del magazzino, lo stato degli
ordini dei clienti, le nuove schede prodotto e altro materiale. Poi si reca dal
cliente al quale propone una presentazione dei prodotti tutta
tramite tablet. Con un particolare. La presentazione è
personalizzata e, oltre a una parte uguale per tutti, varia per
ogni negoziante. Il dealer si trova di fronte un tablet con il monitor diviso in
tre parti. In alto a sinistra c’è lo spazio per la scheda prodotto (serve
all’agente per la presentazione soprattutto se non si ricorda il videogioco)
affiancata da uno spazio dove viene presentato il videogame attraverso
screenshot (le immagini) o video, ma anche il materiale
Pop. In basso in un ampio rettangolo c’è il catalogo dei titoli
che comprende non tutti quelli che Leader ha in portafoglio ma un’offerta
costruita sullo storico del negoziante con tutta la situazione del magazzino del
distributore. Ovviamente l’ordine può essere inoltrato via
Internet e viene accettato dal sistema solo se soddisfa le
condizioni particolari (riguardo per esempio la scontistica) concesse a ogni
negoziante. In questo momento, siamo ancora nella fase di test, circa il 24%
degli ordini non viene accettato, ma dopo la necessaria fase di training questa
percentuale dovrebbe abbassarsi di molto. “Ciò che appare sul monitor
dell’agente
– spiega Mauro Dapit, responsabile di videogame.it – è la
parte finale di un processo che coinvolge il marketing che decide come si
presenta il prodotto dal punto di vista commerciale ed emotivo”
. Se
l’ordine viene accettato una mail o un fax avvisa il negoziante e, a regime, il
magazzino in brevissimo tempo prepara la merce.

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