Con Ruckus la musica online è free

Un sito permette agli studenti di scaricare gratuitamente con alcune limitazioni per l’utilizzo. Tanto paga la pubblicità

Forse esiste un altro modello di business per la musica online. Dove gli
incassi arrivano soprattutto dalla pubblicità ed esiste qualche restrizione per
l’utilizzo della musica superabile però tramite una fee mensile. E’ quanto sta
tentando di fare Ruckus Network (www.ruckusnetwork.com) che ha ottenuto
le licenze delle quattro maggiori major in campo musicale e di numerose altre
etichette indipendenti. Ruckus i brani li offre gratuitamente a chi possiede un
indirizzo .edu (gli studenti) e i soldi li fa con la pubblicità presente sul
sito e sul software da utilizzare per il download dei brani.



Inizialmente il network chiedeva il
pagamento di una fee alle università che permettevano poi ai loro studenti di
scaricare il brano. Un metodo che non ha avuto un grande successo visto che solo
una ventina di atenei avevano aderito. Da quando invece ha cambiato il modello
di business oltre un centinaio di istituti con diverse centinaia di migliaia di
studenti frequentano ruckusnetwork.com che agli utenti chiede di qualificarsi.
Se sono studenti possono scaricare gratis, ma se nonostante l’indrizzo .edu non
appartengono alla categoria devono pagare 8,95 dollari al mese per il
servizio.




Il sito utilizza la tecnologia Windows
Media
e offre brani che possono essere ascoltati solo tramite pc. Una
limitazione non da poco visto che la musica online si abbina ormai alla
portabilità ma che per il network diventa una possibile fonte di guadagno. Con
4,99 dollari al mese gli utenti possono acquisire il diritto di trasferire i
loro brani sui lettori Mp3 compatibili con la tecnologia Microsoft a parte,
incredibile a dirsi, Zune e l’iPod di Apple.

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