Con “Nidi”, la Puglia finanzia le nuove iniziative di impresa

Stanziati 54 milioni di euro destinati a giovani, donne, disoccupati e precari che vogliono mettersi in proprio o rimettere in moto un’impresa inattiva.

Si chiama Nidi, Nuove Iniziative d’Impresa” la nuova
iniziativa che, finanziata con 54 milioni di euro, Puglia Sviluppo dedica a giovani, donne, disoccupati e precari che
vogliono mettersi in proprio.

Più in dettaglio, il progetto si rivolge a chi intende aprire una nuova impresa
o ne ha già una da meno di 6 mesi, ma inattiva
. L’azienda dovrà avere meno di
10 addetti
ed essere partecipata per almeno la metà da persone appartenenti ad
una di queste categorie: giovani con età tra i 18 e i 35 anni; donne di età
superiore a 18 anni, disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro
subordinato (negli ultimi 3 mesi; persone che stanno per perdere in posto di
lavoro (lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o dipendenti di imprese
in liquidazione). E ancora lavoratori precari con partita Iva con meno di 30mila euro di
fatturato e massimo 2 clienti.

La nuova impresa deve operare nelle attività manifatturiere, costruzioni ed
edilizia, riparazione di autoveicoli e motocicli, affittacamere e bed &
breakfast, ristorazione con cucina, servizi di informazione e comunicazione,
attività professionali, scientifiche e tecniche, agenzie di viaggio, servizi di
supporto alle imprese, istruzione; sanità e assistenza sociale non
residenziale, attività artistiche sportive, di intrattenimento e divertimento;
attività di servizi per la persona.

Per gli investimenti fino a 50mila euro l’agevolazione è pari al 100%, metà a
fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. Se invece l’investimento è
compreso tra i 50mila e i 100mila euro, l’aiuto è del 90%, metà a fondo perduto
e metà prestito. Mentre per avviare un’impresa con investimenti compresi tra
100mila e 150mila euro
, l’agevolazione è dell’80%, sempre divisa a metà tra
fondo perduto e prestito rimborsabile. È anche previsto un contributo sulle
spese di gestione dei primi 6 mesi, pari a 5mila euro
.

Il prestito rimborsabile non è erogato da istituti bancari ma direttamente da
Puglia Sviluppo. Si tratta di un finanziamento della durata di 60 mesi con un
tasso fisso molto basso (a febbraio 2014 sarebbe dello 0,53%). Inoltre, non sono
richieste garanzie fatta eccezione per le società a responsabilità limitata,
cooperative e non, e per le associazioni professionali per le quali è richiesta
una fideiussione personale degli amministratori.

L’incentivo serve a realizzare opere edili, ad acquistare macchinari di
produzione, impianti, attrezzature, automezzi di tipo commerciale e programmi
informatici
. Le spese di esercizio agevolate riguardano invece l’acquisto di
materie prime
, semilavorati e materiali di consumo, affitto di immobili o
impianti
utenze (energia, acqua, riscaldamento, telefono, internet) e premi per polizze assicurative.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul ssito www.nidi.regione.puglia.it, dove
è anche possibile per verificare se si possiedono i requisiti richiesti dal bando e
calcolare l’agevolazione.

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