Con il Wireless di Colubris Hp ProCurve si apre a nuovi mercati

Con l’acquisizione di Colubris Networks, Hp oggi si apre anche al mercato wireless, con una serie di prodotti di nuova generazione. «Infatti, uno dei plus di Colubris – ci spiega Andrea Scaietti, country Business Manager di Hp ProCurve – è dato da solu …

Con l’acquisizione di Colubris Networks, Hp oggi si apre anche al mercato wireless, con una serie di prodotti di nuova generazione. «Infatti, uno dei plus di Colubris – ci spiega Andrea Scaietti, country Business Manager di Hp ProCurve – è dato da soluzioni che utilizzano la nuova tecnologia wireless 802.11n e che, quindi, completano la nostra offerta, per cui possono essere proposte come un’appliance esterna evoluta, in quanto hanno la capacità di lavorare o come access point intelligenti, nel caso sia necessario, piuttosto che come dispositivi “stupidi” di ripetizione del segnale, nel caso ci sia una gestione centralizzata esterna. In concreto, possiamo offrire alle aziende una tecnologia nuova, che ha maggiori performance e flessibilità, avendo anche la capacità di fare meshing wireless, che permette l’installazione di access point in vari punti, senza bisogno che questi siano collegati fisicamente alla rete, in quanto possono sincronizzarsi attraverso le onde radio».

Questa nuova tecnologia wireless, per esempio, può essere utilizzata in un centro commerciale, consentendo così di evitare di stendere i cavi necessari per collegare gli access point. La qualità rimane elevata e c’è anche la possibilità di fare roaming, riuscendo, così, a bilanciare in modo intelligente la potenza di segnale nel momento in cui da una parte manca.

«Attualmente questi prodotti, che sono lo stato dell’arte delle tecnologie wireless – prosegue Scaietti – consentono ad Hp di inserirsi in mercati diversi, come le aree di accesso pubblico a Internet, quindi gli hot spot, le aree dell’ospitalità, come hotel e turisimo, e ancora la santà, l’education e i trasporti. Di riflesso, ci permette anche di entrare in un mercato, che è quello dei service provider, dove prima eravamo presenti solo con la parte di infrastruttura di rete, mentre oggi possiamo offrire anche l’infrastruttura di accesso pubblica».

Fino a qualche tempo fa, le remore nei confronti del wireless erano date da problemi di sicurezza da un lato e dalle prestazioni dall’altro, che in effetti con i primi standard erano decisamente limitate rispetto alle connessioni tradizionali via cavo. Oggi, invece, con questo standard si riesce ad avere performace elevate e a gestire un traffico di tipo diverso, come il convergente con l’integrazione di voce, dati e video, su infrastruttura wireless, con tutto quello che ne consegue in termini di affidabilità e sicurezza.

«A questo proposito, in Hp abbiamo deciso di aumentare la sicurezza, – osserva il manager – integrandola nelle soluzioni hardware, che hanno funzionalità di controllo degli accessi e permettono un’azione preventiva sull’infrastruttura e su quanto succede sulla rete. Ovviamente, ciò non toglie che si possano aggiungere anche delle appliance esterne e altri dispositivi di controllo».

Riguardo all’inserimento in Hp, il marchio Colubris sparirà e i prodotti rientreranno sotto le famiglie Hp ProCurve con parametri che si differenzieranno in base alla tecnologia supportata. «Adesso la nostra offerta è abbastanza competitiva – afferma Scaietti – e ci permette di presentarci nell’area del networking con soluzioni per la sicurezza, l’infrastruttura, il network management, la mobilità e abbiamo appena annunciato prodotti nuovi per il data center. Siamo, infatti, all’interno del programma globale di Hp, che prevede anche componenti di networking, come gli switch ad alta connettività. Avremo, poi, disponibili software che si integrano con la parte di data center sia dal punto di vista di infrastruttura che ambientale». Hp, che peraltro rivendica la seconda posizione mondiale per numero di switch Ethernet venduti, si propone con un approccio architetturale che prevede una gestione centralizzata snella, in quanto tutte le funzioni importanti vengono svolte dai dispositivi periferici, siano essi punti di accesso wireless o siano dispositivi di swit-ching tradizionali. «Quando l’utente si collega alla rete, ha già un primo filtro, mentre il core della rete deve essere più leggero, avere una matrice di switch veloce, performante, con particolari funzioni: l’architettura Adaptive Edge è in grado di adattarsi alle necessità dell’utente e dell’infrastruttura, tant’è che copre le esigenze sia di grandi imprese che di Pmi, e si differenzia in base alla scalabiltà dei prodotti, che sono garantiti a vita».

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