Con Drive Image PowerQuest clona le stazioni di lavoro

Una nutrita pila di Cd, con il software di base e gli applicativi pronti da installare su ciascun computer, per un’operazione da ripetersi tante volte quante sono le stazioni di lavoro dell’edp aziendale in attesa di configurazione o di aggiornamento. …

Una nutrita pila di Cd, con il software di base e gli
applicativi pronti da installare su ciascun computer,
per un’operazione da ripetersi tante volte quante sono
le stazioni di lavoro dell’edp aziendale in attesa di
configurazione o di aggiornamento. Un vero e proprio
incubo per ogni amministratore di piattaforme desktop,
per ovviare al quale PowerQuest ha di recente lanciato
il pacchetto Drive Image. Si tratta di un software che
si incarica di creare un file immagine dei programmi
che ogni workstation dovrà utilizzare, sulla base di
una o più partizioni d’origine: un file registrabile
anche in formato compresso su un altro hard disk, su un
Cd oppure su supporti rimovibili come Jaz o Zip, o
ancora, nel caso della versione Professional di Drive
Image, su un disco di rete, in attesa di essere
scaricato con estrema semplicità e rapidità sulle
diverse stazioni di lavoro da configurare, nuove o già
esistenti che siano. Drive Image Professional, infatti,
assicura la duplicazione dei pc connessi in rete a
partire da un file immagine che riunisce singole
partizioni da sorgenti differenti o piuttosto interi
dischi fissi, dal quale la macchina che ne fa il
download ottiene un setup assai più rapido della
tradizionale copia settore per settore o file per file,
ma anche più efficiente perché il pacchetto, ricopiando
solo i settori utilizzati, è in grado di far
risparmiare prezioso spazio su disco. Peraltro, sempre
nella versione Professional di Drive Image, è incluso
il software Partition Magic, programma che consente di
eseguire al volo la creazione, il ridimensionamento e
lo spostamento delle partizioni di un hard disk,
ottimizzando altresì la capacità di sfruttare lo spazio
disponibile. Ulteriore sostanziale differenza rispetto
alla versione base dell’inedito package, la presenza di
un linguaggio di scripting per selezionare attraverso
opportuni comandi batch (in alternativa ai comandi
interattivi) le opzioni di configurazione per ciascuna
stazione di lavoro, automatizzando in tal modo il
procedimento, e un editor di file immagine tramite il
quale descrivere i contenuti di ciascun file o
piuttosto scambiare le partizioni da un file all’altro,
semplificandone la gestione e il controllo. A proposito delle stazioni di
lavoro clonate in ambiente Nt, PowerQuest ha di recente
modificato il meccanismo di copia, che ora assegna un
identificativo di sicurezza (Sid) diverso a ciascun
computer, evitando così gli errori che si sarebbero
verificati nel caso di accessi simultanei al server di
rete. In grado di copiare partizioni Netware, Unix e
Linux, offrendo anche la possibilità di selezionare
(entro determinati limiti) il livello di compressione
desiderato, il pacchetto è commercializzato a un
prezzo di 129mila lire nella release base, mentre una
licenza della versione Professional ha un costo circa
dieci volte maggiore, offrendo però l’opportunità di un
utilizzo illimitato entro i confini del sistema edp
dell’azienda acquirente.

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