Con Docucolor 3535, Xerox punta sugli alti volumi

Ampliata la gamma di modelli multifunzione, con una periferica a tecnologia laser a singolo passaggio, in grado di stampare 35 pagine al minuto e una risoluzione di 600×600 dpi a 24 bit.

30 aprile 2003 Xerox, azienda con un knowhow decennale nel settore della stampa laser a colori, ha ampliato la propria offerta di multifunzioni per alti volumi
presentando il DocuColor 3535. Questa periferica, grazie all’adozione di una meccanica laser a singolo passaggio, è in grado di stampare e fotocopiare, sia a colori che in bianco e nero, con una velocità di 35 pagine al minuto e una risoluzione di 600×600 dpi a 24 bit.

Tra le altre caratteristiche ricordiamo l‚emulazione PostScript Level 3
originale Adobe, la presenza di un controller Fiery ColorWise 3.0 della Efi completo di disco fisso da 20 Gb e scheda di rete Ethernet 10/100BaseT, la possibilità di gestione remota tramite browser e l‚utilizzo del nuovo toner di tipo Ea che permette di ottenere una migliore resa qualitativa a un costo inferiore.

Per quanto riguarda la gestione della carta, il modello DocuColor 3535 possiede un modulo fronte/retro e prevede l’installazione di quattro cassetti, uno standard e tre opzionali (per un totale di Sr-A3 (320×450 mm) con un peso massimo di 220 grammi.

La sezione scanner offre una risoluzione massima di 600×600 dpi a colori, la possibilità di memorizzare i documenti letti in locale e la funzione scan-to-mail, che consente di inviare velocemente un documento tramite posta elettronica. La sezione fotocopiatrice è dotata di uno zoom con un rapporto che varia dal 25% al 400%, permette la copia in modalità sia copertina che poster e l’impaginazione automatica di opuscoli.

Il DocuColor 3535 viene commercializzato in due versioni, quella standard a 31.500 euro e quella ad alta capacità di carta a 32.500 euro. In opzione, oltre ai cassetti di alimentazione, è disponibile il modulo per la pinzatura e alcuni tool della Efi, tra cui Velocity Workflow Software e mobile PrintMe Network. Per finire ricordiamo che l’utente non paga direttamente i materiali di consumo, ma ogni copia realizzata, il cui costo viene determinato in funzione del volume di stampa trimestrale.

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