Chiuso l’esercizio fiscale 2011 con un fatturato in crescita del 15% rispetto al 2010, il Vad bresciano annuncia l’ingresso a listino dei tag/transponder in banda Uhf del vendor californiano, ora a disposizione anche degli integratori italiani.
Si annuncia ricco di novità strategiche e operative il 2012 di Softwork che, a listino, accanto ai dispositivi proprietari a marchio RedWave e ai device fissi e mobili, ha dato il benvenuto in Italia alla distribuzione delle soluzioni della californiana Alien Technology.
Integrabili nelle oltre 400 componenti Rfid proposte da Softwork, i tag/transponder in banda Uhf di quest’ultima andranno, così, ad arricchire ulteriormente le architetture per l’identificazione in radiofrequenza già nell’offerta del distributore bresciano.
Avvantaggiata da una chiusura d’anno, che ha visto il fatturato Softwork crescere rispetto al 2010 del 15%, la proposta non poteva che essere di una nuova offerta a valore per portare nei trasversali sbocchi applicativi i plus distintivi dell’Rfid puntando sulla qualità delle componenti hardware e dei servizi di supporto proposti ai partner integratori.
Non a caso, con la new entry, Softwork va ad ampliare il proprio parco prodotti di 10 tipologie di inlay Uhf Epc di seconda generazione studiati per applicazioni in settori quali supply chain, protezione del marchio, tracciabilità degli asset e altre applicazioni emergenti, tra cui assemblaggio e tracciabilità work in progress nell’automotive e gestione dei contenitori in plastica riutilizzabili.
- Softwork lancia il proprio brand RedWave
- I terminali mobili di Nordic Id nel portfolio di Softwork
- Auchan: frutta, verdura, Rfid e cloud
- Bt porta a Dhl Rfid e logistica green
- Rfid: gestire gli Epc senza pensarci troppo
- Accordo Indicod Ecr-Var Group all’insegna dell’Rfid
- Innovazione Rfid per tessile e moda
- Dentro il Rfid il futuro del fashion
- L’Rfid fa bene all’abbigliamento Geospirit e Peuterey
- Rfid di casa a Varese
- L’Italia premia i progetti Rfid