ComputerGross vende Microsoft “direttamente”

Forti gli skill che il distributore di Empoli mette in campo in ambito enterprise. Ma nessun tradimento nei confronti di Ibm per la quale sta preparando roadshow e corsi in ambito Tivoli e Websphere

29 luglio 2003 Si aggiunge un nuovo distributore nella lista dei contratti diretti di Microsoft. Si tratta di ComputerGross, non certo di primo pelo per quanto riguarda la vendita dei prodotti della società di Bill Gates. Ma fino a ieri il distributore di Empoli doveva passare per forza dai concorrenti (per lo più da Tech Data). Ora fa da sé. Non è escluso che abbia facilitato la firma di questo contratto la situazione del mercato distributivo in Italia, “zoppo” in questo momento per il “caso” J.Soft in bilico tra Opengate e Algol. “Ma – aggiunge la marcom Silvia Girardi – anche il fatto che siamo diventati erogatori di corsi (in sostanza Ctec, ndr) ha aperto le porte al contratto diretto”. Particolare è lo skill in ambito enterprise difatti a proposito Gianni Sgarbi, marketing manager per l’azienda toscana ammette: “Di suite ne abbiamo sempre vendute poche e non è quello il business che ci interessa”.
Fortemente improntato al business Ibm, ComputerGross sembra voler andare con forza là dove è il mercato e questo non è detto essere fatto solo da Microsoft. “L’anno scorso abbiamo creduto potesse essere un buon volano Linux – commenta a proposito Sgarbi –. Per questo abbiamo organizzato una serie di felicissimi roadshow che hanno avuto modo di spiegare le potenzialità di questa piattaforma. Quest’anno nei progetti che avvieremo in autunno puntiamo molto su Tivoli e su Websphere, perché stanno diventando delle ottime opportunità anche per i rivenditori che vanno sulla Pmi”. Intanto, investimenti e lavoro sono stati fatti per migliorare il sito Web di ComputerGross che da settembre diventerà più “smart” nella gestione degli ordini. “A questo proposito – aggiunge in tema Moreno Falchi, responsabile dei sistemi informativi dell’azienda – abbiamo assunto un team di persone esperte di Web che, sono pronte, ad essere ‘affittate’ anche ai nostri rivenditori”.

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