Computer crime

Apogeo Pagine 320, Lire 39.000 (Euro: 30,14)

L’autore,
docente universitario e coordinatore di un gruppo di ricerca permanente sul
computer crime, vuole dare con questo libro una diversa chiave di lettura dei
problemi che riguardano la sicurezza informatica. Infatti, analizza questo
fenomeno non in chiave tecnologica, bensì sotto la lente dello psicologo, per
aiutarci a capire come agisce e quali motivazioni possono spingere una persona o
un gruppo ad agire in modo illegale. Un capitolo analizza la cultura degli
hacker, evidenziando come dietro questa figura in realtà se ne nascondano altre:
da innoque a molte pericolose. Ma oltre agli attacchi esterni, Strano pone
l’attenzione anche sulle azioni illegali compiute all’interno delle aziende,
come l’uso non autorizzato dei sistemi informativi: furto di tempo macchina,
utilizzo privato di programmi aziendali. L’autore dedica anche alcuni capitoli a
temi d’attualità: pedofilia e Internet, duplicazione abusiva del software e come
le forze dell’ordine si muovono in questo settore. La parte finale, scritta da
Riccardo Abeti, analizza gli aspetti legali dei crimini informatici. Il libro è
un utile compendio ai classici testi destinati ai tecnici, offrendo una visione
non tecnocratica sul mondo del computer crime.

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