Come superare i limiti del WiFi

Abbiamo rivolto quattro domande a Massimo Mazzeo-Ocello, Director of Systems Engineering Emea di Ruckus Wireless, a fronte del rilascio di Unleashed, architettura controller-less WiFi che punta a ridurre i costi di gestione e a fornire fino al 50% in più di prestazioni Wi-Fi per singolo sito retail, per l’hospitality e per le piccole e medie imprese.

Con Unleashed, infatti, non sono più necessari controller separati o licenze per gli access point. La società dice che l’installazione è facile, grazie a un’interfaccia web che consente di configurare il WiFi in un minuto.

Ruckus Unleashed è già disponibile con due modelli di access point Ruckus – ZoneFlex R500 Unleashed e ZoneFlex R600 Unleashed (costano rispettivamente 645 e 795 dollari). La versione Unleashed di questi access point è simile a quella standard R500 e R600, ma l’utente è come se ricevesse anche il controller senza costi aggiuntivi. Ogni access point è capace di connettere fino a 512 dispositivi contemporaneamente.

Massimo Mazzeo Ocello di Ruckus Wireless
Massimo Mazzeo Ocello di Ruckus Wireless

Quali sono i limiti attuali delle strutture Wi-fi dei luoghi come esercizi commerciali e luoghi pubblico accesso?

Molte delle reti WiFi utilizzate nei luoghi pubblici hanno due limiti fondamentali, uno di user experience e uno di performance. Dal punto di vista dell’esperienza utente spesso l’accesso e l’utilizzo di queste reti, seppur gratuite, non è dei più semplici e immediati. L’altro problema riguarda la progettazione di una rete WiFi pensata per offrire una larghezza di banda sufficiente anche in contesti ad alta densità.

Senza procedure di autenticazione semplici, soprattutto al primo utilizzo, e una capacità di banda superiore, l’utente si demotiva e preferisce continuare a usare la connettività cellulare, più lenta ma senza troppe complessità.

Come si superano?

La soluzione sta nell’utilizzare prodotti adeguati allo scopo, in grado di offrire procedure di autenticazione/onboarding semplici e intuitive nonché apparati pensati per ambienti ad alta densità capaci di garantire una banda media per utente di livello superiore. Ruckus Wireless per esempio offre diverse tecnologie che rispondono a questi requisiti, come il pieno supporto a tecnologie che facilitano l’autenticazione utente (es. Passpoint, Zero-IT ecc) o che garantiscono la più elevata capacità oggi disponibile sul mercato (802.11ac Wave2, BeamFlex+ ecc).

Qual è la soglia di costo/opportunità che decide l’investimento di una piccola o media impresa in un Wi-fi efficiente?

Partiamo da un dato di fatto: un WiFi efficiente è ormai una necessità non più un benefit opzionale. I dispositivi portatili che non dispongono più di una porta Ethernet hanno pervaso il mercato a tutti i livelli e non si può neanche immaginare di mantenere una elevata efficienza aziendale rimanendo vincolati ad un cavo o con una connessione WiFi sub-ottimale. La questione è soprattutto far chiarezza fra la giungla di prodotti WiFi spesso inadeguati ad un utilizzo aziendale. Perché sia chiaro che una Pmi ha le stesse esigenze di una realtà più grande ovvero performance e sicurezza con in più semplicità di gestione. Scartati i prodotti consumer, non pensati per un utilizzo esigente ed integrato in realtà aziendali, i costi lievitano subito quando si iniziano ad aggiungere feature importanti come Byod, analytics,  e così via

Noi siamo probabilmente l’unica azienda a offrire prodotti dove tutte queste funzionalità sono interate nel prodotto senza costi aggiuntivi per licenze o hardware. Se in più citiamo il fatto che con la nostra tecnologia BeamFlex+ si può ridurre dal 30 al 50% di Access Point, appare ovvio come il Tco diventi  abbordabile per tutti.

In che modo le aziende italiane stanno affrontando i temi di prestazione e sicurezza della rete Wi-fi?

Abbiamo diverse categorie di aziende che reagiscono in modo differente. Da un lato quelle realtà con una cultura informatica di un certo livello sanno già quali criticità devono risolvere e che strumenti utilizzare. In tali contesti è ben noto per esempio la relazione fra un segnale robusto associato ad una mitigazione delle interferenze, per garantire una prestazione elevata, così come utilizzare le soluzioni di onboarding ed autenticazione adeguate (802.1X, Zero-It).
Altre realtà aziendale hanno un background It limitato e per tanto si affidano a dei System Integrator di fiducia per acquisire la soluzione che necessitano. In quest’ultimo caso è ancora più importante ottenere una soluzione che sia semplice da gestire e manutenere, proprio a causa della limitata expertise It. Per questo tipo di clienti un alternativa interessante potrebbe essere quella del WiFi as a service, che sta sempre più prendendo piede in Italia.

 

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