Come scegliere il portatile che sostituisce il desktop

Display, tipo di processore e scheda video sono i componenti che meritano una particolare attenzione

25 giugno 2003 In questo articolo scopriamo i segreti dei desktop
replacement,
una categoria di portatili che si propongono come sostituti
del computer fisso.
Il mercato dei notebook, grazie anche all’abbattimento dei costi dei componenti
e all’aumento delle prestazioni, è in continua crescita mentre resta
indietro quello dei computer desktop, molto più ingombranti. Tra i portatili
ci sono molte tipologie, studiate ad hoc per ogni esigenza: si parte dagli ultra
portatili con un peso di poco superiore al chilogrammo, passando a quelli di ultima
generazione con tecnologia Centrino e connessioni wireless.
Se ancora siete indecisi su quello che fa per voi, notebook o desktop, allora
prendete in considerazione il desktop replacement. Letteralmente significa sostituto
del desktop, cioè un notebook con le caratteristiche molto simili ad un
computer da scrivania.
La principale sovrapposizione sta nel processore integrato. In un notebook desktop
replacement viene spesso alloggiata una CPU per desktop così
da poter raggiungere la soglia dei 3 GHz di frequenza. Un pregio, oltre all’elevata
potenza, è l’abbattimento del costo del processore così da
riuscire a mantenere sotto la soglia dei 2.500 euro il prezzo del sistema completo.
Un difetto è la ridotta autonomia della batteria, visto
che i processori desktop non sono stati studiati per avere un consumo limitato,
non integrano le funzionalità SpeedStep (fabbricazione
Intel) o PowerNow (proprietà AMD).
Leggendo bene la tabella
troviamo, comunque, alcuni sistemi con processore mobile,
sia Intel che AMD ed in alcuni casi è presente anche l’ultimo nato
di casa Intel, Pentium M, grazie al quale otteniamo un’elevata autonomia
della batteria ma anche una crescita del costo finale del sistema.

Ampio display
Un’altra prerogativa che un computer deve avere per potersi fregiare del
titolo di desktop replacement è l’ampiezza dello schermo. Dovendo
lavorare molte ore davanti al display è necessario che abbia le dimensioni
non inferiori ai 14,1”
.Un ampio display però non sempre
consente di raggiungere elevate risoluzioni. Capita infatti di avere un display
molto ampio ma non riuscire ad ottenere risoluzioni superiori a 1280×1024 pixel.
In questo caso entra in gioco la scheda video: è importante
che sia di livello superiore. Il chip video integrato nel chipset non ha mai
offerto risultati esaltanti. Consigliamo quindi di indirizzare la scelta su
chip ATI o nVidia che sono, senza ombra di
dubbio, due produttori leader nel mondo delle schede grafiche. Il primo offre
ottimi risultati nel gioco 3D grazie al chip Radeon Mobility serie 9000.
Il secondo ottiene il massimo con il chip GeForce 4. Consigliamo
anche di acquistare la scheda video con memoria dedicata e non condivisa con
quella di sistema. Non può mancare in questo sistema il lettore
Combo
che integra sia un masterizzatore di CD che un lettore di DVD.
In un paio di sistemi troviamo anche il masterizzatore di DVD.
Tutte queste caratteristiche però “pesano”. La media tra
gli 89 portatili presentati in questa guida all’acquisto è infatti
di circa 3,3 kg.

Per effettuare il download della tabella completa dei listini in formato Excel
fate clic qui

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome