Come lavora un Ups in un datacenter efficiente

Lo racconta il direttore tecnico di Kpnqwest Italia, Danilo Salvalalio, che protegge la rete con i sistemi Chloride di Emerson Network Power.

Kpnqwest Italia, fornitore di servizi di connettività, hosting/housing, messaggistica e voce, da anni affida agli Ups Chloride di Emerson Network Power, divisione di Emerson la salvaguardia dei propri data center.
L’ultima installazione, l’Ups Chloride Trinergy, è stato scelto per l’elevata efficienza energetica.

Kpnqwest Italia, attiva dal 1999, ha tre data center avanzati a Milano. Attualmente è in costruzione il quarto data center di 550 metri quadrati, progettato secondo standard dirisparmio energetico e minimo impatto ambientale, coniugati alla massima affidabilità nell’erogazione dei servizi di housing e colocation.

Danilo Salvalalio, Direttore Tecnico di Kpnqwest Italia, in una nota di Emerson Network Power, spiega che «La valutazione dell’efficienza energetica per un data center è fondamentale. Il consumo di energia è infatti la principale voce di costo e deve essere dunque ridotto al minimo. Un piccolo risparmio per noi si traduce in migliaia di euro al mese. Occorre poi non trascurare la tematica ambientale, scegliendo macchine che si adeguino a tutte le normative specifiche. Il nuovo Ups Chloride Trinergy fa un notevole passo avanti in questa direzione ed è per questo motivo che lo abbiamo scelto per il quarto data center tuttora in fase di realizzazione».

Il Trinergy è in grado di raggiungere alti livelli di risparmio energetico (efficienza pari al 99%) perché utilizza soltanto la quantità di energia necessaria a fornire potenza in uscita della miglior qualità e ha una modularità a tre dimensioni che consente di aumentare i livelli di protezione con l’evolvere delle necessità del carico.

Nel primo data center inizialmente sono stati installati due Ups da 120 kVA, ma la rapida crescita dell’infrastruttura ne ha richiesto altri due da 300 kVA.
Per il secondo e terzo data center sono stati installate coppie di Ups da 200 kVA fino ad arrivare al Ced 4 con l’Ups Chloride Trinergy da 400 kVA.
I primi Ups sono stati collocati in un locale adiacente alla sala dati, mentre per gli altri Ups, basati su tecnologia Digital Interactive ad alimentare due linee separate A e B, sono state create delle sale dedicate per rendere ancora più sicuro l’intero sistema.

La funzione principale degli Ups è di proteggere le apparecchiature degli utenti, in primis i server. «Gli Ups – dice Danilo Salvalalio – per noi fanno da tampone prima che il generatore entri a regime di rotazione adeguato per fornire energia elettrica. Si tratta di circa 30-45 secondi vitali per la nostra organizzazione, perché i nostri clienti subirebbero danni ingenti in termini di perdita di dati».

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