Come implementare un sistema di comunicazione integrata

Una sfida tecnologica per le reti informatiche e telefoniche? Anche, ma soprattutto un modo per trasformare le relazioni e i processi aziendali.

La nuova frontiera della convergenza che vede insieme, voci, dati, video è
spesso affrontata in termini puramente tecnologici. In altre parole, le aziende
spesso vivono la sfida della convergenza come un modo per essere più efficienti
(si pensi ai risparmi offerti dalla telefonia su IP) all’interno dell’organizzazione.

Ma questo è solo un aspetto del processo, e forse neanche il più
importante. La vera sfida per le aziende innovative è sfruttare la comunicazione
integrata non solo per ridurre i costi, ma per trasformare le relazioni e i
processi aziendali. E instaurare un nuovo tipo di collaborazione tra dipendenti,
fornitori e clienti, tenendo presente che la voce e il video sono l’anello
mancante in questi rapporti di collaborazione.

Nella pratica, questa idea come si traduce, ovvero quali sono i passi che un
Cio deve intraprendere? Secondo Gennaro Panagia, IT Global Services di IBM,
bisogna considerare vari aspetti, primo fra tutti lo sviluppo di una
chiara strategia
: “impostare il modello di comunicazione
per l’azienda è fondamentale. Questo significa partire dall’analisi
dei processi di business per guidare poi il modello di comunicazione. Le aziende
con processi scollegati devono prima passare a una ambiente di collaborazione
più integrato
”.

In altre parole, la migrazione verso la telefonia IP non significa una strategia
chiara per lo sviluppo di applicazioni che migliorino la collaborazione.

Il secondo passo quindi è la creazione di un ambiente di collaboration,
ovvero di un portale di collaborazione che verrà inizialmente usato dagli
utenti interni. Per creare questo portale bisogna rispondere a domande di questo
genere: quali processi vengono usati per la creazione e gestione dei contenuti?
Quali applicazioni sono coinvolte? Quali sono le origine dei dati? Come viene
gestita la sicurezza?

Dopodiché, occore gestire la trasformazione del business e del
cambiamento organizzativo
. Bisogna mettere in conto una certa resistenza
da parte degli utenti (soprattutto da chi gestisce le reti telefoniche) e preparasi
all’impatto culturale su dipendenti e clienti. “In questo senso
– prosegue Panagia – un buon metodo è quello di
parlare con i propri colleghi del marketing, del reparto commerciale, produzione,
acquisti e via dicendo per capire i loro bisogni
”.

Solo dopo definito il framework, il Cio deve spostare l’attenzione sugli
aspetti tecnologici: in azienda ci sono le risorse tecniche e le competenze
per gestire il processo? L’infrastruttura di rete è adatta? Come
gestire le normali operations durante la transizione alle reti convergenti?
Queste sono solo alcune domande che la direzione ICT deve porsi.

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