Come costruirsi un disco esterno

La procedura passo-passo per realizzare da sé un supporto di memorizzazione da collegare al PC tramite porta USB

gennaio 2004 Chi desidera acquistare un disco fisso esterno ha due possibilità:
comprarselo o costruirselo. Per un utilizzatore poco esperto l’acquisto
di unità esterne di marca è la soluzione migliore. Si ha il vantaggio
di un prodotto immediatamente pronto per l’uso, completo di cavi e software
e spesso con incluso un programma per il backup del disco fisso del computer o
per la sincronizzazione dei file. In caso di guasto, lo si rimanda al produttore
o si interpella il servizio tecnico quando è fuori garanzia.

Gli utenti smaliziati con una discreta esperienza di computer e un minimo di
abilità manuale possono percorrere la strada del “fai da te”.
In commercio si trova una notevole quantità di box esterni da 2,5”
e 3,5” con diverse interfacce di collegamento, e altrettanto vale per
i dischi fissi. Ne abbiamo provate due dal catalogo di Magnex (www.magnex.it).

Oltre alla soddisfazione di aver costruito da sé la propria unità
si ha il vantaggio di risparmiare qualche euro. Naturalmente rispetto ai prodotti
di marca si ha qualche svantaggio, in generale nei box non
è presente alcun software (al massimo c’è un’utility
per la formattazione dell’unità e i driver per Windows 98). Tuttavia
non è un problema, Windows XP include un programma per il backup e la
funzione di sincronizzazione dei file, e se si ha un altro sistema operativo
niente paura, su Internet sono reperibili diversi programmi freeware e shareware
che permettono di fare altrettanto.

Qualche raffronto sui costi. Il Maxtor OneTouch da 120 GB
ha un prezzo di 229 euro, la nostra versione autocostruita con lo stesso disco
(110 euro circa) e il box da 3,5” VP-9528 (59 euro) di Magnex costa poco
meno 170 euro. Il Fujitsu HandyDrive da 40 GB è venduto a 202 euro, 190
euro l’unità da noi realizzata con un disco Seagate Momentus da
5.400 giri al minuto (circa 160 euro) e un box da 2,5” Magnex VP-2528SA2
(29 euro).

Assemblare i componenti non è difficile, le operazioni da eseguire sono
poche e veloci come potete vedere nel servizio fotografico seguente.

1. Tutto quello che serve per costruire la nostra unità esterna:
un cacciavite con testa a croce media, il box VP-9528 e il disco fisso (in questo
caso un Seagate da 120 GB ma avrebbe potuto essere un qualsiasi disco EIDE)

2. Aprire il case e svitare le quattro viti che fissano al telaio la base metallica
a cui si aggancia il disco fisso

3. Avvitare il disco fisso alla base con le viti in dotazione

4. Collegare il cavo di alimentazione e il connettore EIDE

5. Fissare nuovamente la base metallica al telaio

6. Ed ecco pronta la nostra unità esterna; in questo caso alloggiata
sulla base per l’installazione verticale che è inclusa nel box
Magnex VP-9528

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