Come ci si accorge di avere un virus

Solitamente ci si accorge che il proprio computer ha un virus quando si ha la sensazione che qualcosa non funzioni per il meglio. In questo momento l’unico modo ragionevolmente sicuro (anche se non totalmente infallibile) per sapere se si ha un virus n …

Solitamente ci si accorge che il proprio computer ha un virus quando si ha la
sensazione che qualcosa non funzioni per il meglio. In questo momento l’unico
modo ragionevolmente sicuro (anche se non totalmente infallibile) per sapere se
si ha un virus nel proprio sistema è di usare un buon antivirus aggiornato
facendogli eseguire una scansione della memoria del Pc e di tutti i file sul
disco rigido.
Questo sistema ha ottime probabilità di riuscita ma non è
comunque del tutto infallibile, perché esiste una piccola possibilità che sul
computer sia attivo un virus ancora sconosciuto, anche ai prodotti di ricerca
più aggiornati.
In realtà, si tratta di un’eventualità quasi
insignificante, dato che i moderni antivirus incorporano tecnologie in grado di
riconoscere potenziali virus, anche non ancora noti, usando tecniche di
intelligenza artificiale nell’analisi dei programmi in memoria e delle macro
inserite nei file.
Del resto, tutti i virus devono usare tecniche note per
funzionare e, verificando le porte attraverso le quali prendono il
controllo del sistema operativo, un buon antivirus può almeno segnalare qualcosa
di sospetto e potenzialmente pericoloso, anche se non espressamente inserito nel
suo database di riconoscimento.
Se non si usa un programma antivirus, può
essere persino impossibile accorgersi di avere un virus. I virus
migliori, ovvero quelli che possono causare i danni peggiori, sono
proprio quelli che passano inosservati mentre si diffondono in tante copie su
dischetti o per posta elettronica. In genere, però, almeno in occasione di una
certa data o di un certo evento (ad esempio, la formattazione del decimo floppy
da quando sono in funzione) segnalano la loro presenza con un messaggio o
un disturbo, se non addirittura distruggendo i contenuti di file o dell’intero
hard disk.
I sintomi tipici di un virus in attività dipendono dal suo tipo.
Un virus che si diffonde per posta elettronica userà intensamente il modem anche
se non stiamo navigando; ma se abbiamo una connessione permanente, via rete ad
esempio, ciò potrebbe passare inosservato. Certi virus danneggiano o cancellano
file di formati specifici: nel caso del noto I love you si è trattato
dei file con suffisso Mid, Mp3, Jpg. E quindi non
essendo essenziali per il funzionamento di Windows sinché non avviamo un
programma che utilizza tali file potremmo non accorgerci della presenza del
virus. Certi altri virus sostituiscono determinati caratteri nei
documenti redatti con un word processor nel momento del
salvataggio.
Sui computer di alcuni anni fa il funzionamento di un virus
tradizionale comportava spesso un evidente rallentamento del sistema, ma oggi
con la potenza di calcolo dei moderni processori un virus può funzionare
parallelamente al sistema operativo e ai suoi applicativi in modo
impercettibile. Salvo appunto causare danni ai file o ai dischi, o replicarsi in
vari modi, che balzano all’occhio quando si tenta di usare determinti
programmi o quando si viene avvertiti dal virus stesso dei danni che ha
causato.

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