COLT “più decisa” sulle soluzioni eBusiness

Lanciato un nuovo servizio per lo streaming audio e video. L’operatore di telecomunicazioni fa leva sugli Internet Solution Center per promuovere i servizi a valore aggiunto

Una propria rete con presenza nazionale e internazionale e Internet
solution center all’avanguardia sono gli ingredienti di base per la ricetta
delle eBusiness Solution di COLT. La struttura altamente efficiente del centro
di Milano, che compie tre anni, insieme a quella di Torino, consentono
all’operatore specializzato in servizi per le aziende di fornire in Italia
soluzioni «personalizzate in base alle esigenze dei clienti e garantite da service level agreement», come ha affermato Fabio
Caravaglios, product manager eBusiness di COLT.

COLT Edge per ottimizzare lo streaming
L’ultima novità di una gamma di servizi, che comprende hosting, housing, messaggistica, servizi multimediali, sicurezza e altro, è rappresentata da COLT Edge, una soluzione basata su cache server. Il servizio consente di ridurre i tempi di visualizzazione di una pagina Web, sia statica sia dinamica, ed è stato ottimizzato per la diffusione audio e/o video in streaming (sia in diretta sia on demand). Questo è reso possibile grazie alla rete internazionale Cdn (Content Distribution Network) dell’operatore. Caravaglios ha spiegato: «Viene meno il concetto di utenza in contemporanea per lo streaming. Grazie a un sistema di caching su scala geografica, il server viene liberato dal peso di dover supportare milioni di accessi simultanei».

Più in dettaglio, osserviamo che, quando un utente richiede l’accesso a una pagina Web, la richiesta viene inoltrata al GeoTraffic Manager di COLT. Questo, in base a regole di load balancing e a una serie di variabili (geografiche, carico di lavoro dei server, stato di salute degli stessi e così via), determina quale nodo cache è più indicato a soddisfare la richiesta, reindirizzandola allo stesso. Se la cache non avesse copia della pagina richiesta, e solo in questo caso, viene effettuata la richiesta al server originale, mantenendone poi una copia in cache. Il sito del cliente di COLT, dunque, viene liberato dall’onere del traffico e la trasmissione, in caso di streaming, risulta ottimizzata. «Inoltre – ha precisato il manager italiano – la gestione del caching avviene direttamente in Html, per cui non è necessario reingegnerizzare il contenuto del sito per inserirlo sulla Cdn».


COLT vanta già alcune referenze per COLT Edge, tra cui la squadra di calcio Borussia Dortmund, che lo utilizza per tramissioni audio degli eventi in diretta riuscendo così ad aumentare il traffico del proprio sito e il numero di utenti, raggiungendoli anche oltre i confini delle radio e Tv locali. Xg publishing è invece una società di Milano che usa COLT Edge per distribuire le proprie applicazioni multimediali su larga scala.


Un vantaggio del servizio, a detta dei responsabili di COLT, è dato dalla possibilità di pagare solo il traffico consumato, senza doversi preoccupare di dimensionare la banda e i server necessari per realizzare un servizio di streaming. Il tutto, infatti, si appoggia sull’infrastruttura “capiente” di COLT, con la garanzia, inoltre, di un’elevata affidabilità e disponibilità. Gli undici Internet solution center europei dell’operatore, tra cui i due italiani ricordati, sono tutti collegati e ciascuno è in grado di assumere il controllo degli altri. Inoltre, per quanto riguarda la Cdn, la gestione può essere effettuata anche dal centro di New York.


Si consideri, poi, che i centri sono improntati alla massimizzazione della disponibilità con ampia ridondanza di tutti gli elementi infrastrutturali, non solo di rete. La connettività è in tripla via, per evitare blocchi in casi di guasti causati magari da ruspe o altri per lavori, per esempio, stradali. Anche l’alimentazione è doppia, portata da due fornitori diversi.

Un’ampia gamma di soluzioni su misura

Sono caratteristiche fondamentali per un Internet center e consentono a COLT di differenziare la propria proposta a seconda delle esigenze dell’utente, progettando la soluzione direttamente insieme a questi. Esistono comunque delle offerte di base. Tra queste l’hosting, che prevede solo server dedicati e non spazi condivisi, per massimizzare la sicurezza, o l’housing, con varie possibilità che arrivano sino alla Suite. Qui l’utente può installare un’intera propria piattaforma, con zone anche fisicamente delimitate e separate (con ingresso possibile solo con badge). «Per esempio, ci sono clienti che hanno installato propri sistemi As/400 nell’ambito di politiche di disaster recovery».

COLT fornisce anche una serie di servizi al contorno, ma, in generale, la gestione viene perlopiù effettuata dal cliente. L’amministrazione, peraltro, può essere remotizzata, in modo che non sia necessario lavorare all’interno delle “sale macchine”, dove la temperatura viene mantenuta sotto i 10 °C. Tra i servizi forniti, stanno crescento quelli relativi alla sicurezza, che vanno dalla vulnerability assessment alla gestione del firewall. Infine, un’altra caratteristica interessante riguarda il monitoraggio della qualità del servizio, sempre a disposizione del cliente grazie a COLT QoS Portal. Interfacce grafiche intuitive consentono di vedere a colpo d’occhio lo stato degli Sla (Service Level Agreement).


Si tratta di tutte caratteristiche avanzate a garanzia
dell’utente, ma COLT tende a differenziare la propria offerta sulle capacità di
connettività a larga banda che la propria rete in fibra ottica può garantire.
Grazie a questa e all’estensione internazionale della stessa, il carrier può
fornire alte prestazioni e soluzioni, per esempio, nell’ambito del disaster
recovery, di elevata qualità. All’atto pratico, più che all’affitto dello
spazio, l’operatore punta al traffico generato dai servizi.

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