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Cloud switching, IT manager chiamati a esprimersi

In qualità di membro fondatore del CISPE, (Cloud Infrastructure Service Provider in Europe) Aruba invita IT manager e provider di servizi cloud a fornire il proprio feedback sulla nuova bozza del codice di condotta relativo al cambio di provider di infrastrutture cloud e alle misure perevitare il vendor lock- in.

In previsione dell’entrata in vigore del regolamento della Commissione Europea in materia di libera circolazione di dati non personali, il gruppo di lavoro SWIPO IAAS (Switching and Porting Infrastructure as a Service) ha indetto una consultazione pubblica rivolta agli utenti e ai provider di servizi cloud, nell’ottica di informare e definire una propria bozza del codice di condotta.

Per favorire l’efficace applicazione della libera circolazione dei dati non personali in Europa, gli utenti di servizi cloud e i provider leader nel settore delle infrastrutture cloud hanno collaborato alla stesura della bozza di un nuovo codice di condotta che definisce le regole, gli approcci e i requisiti che i provider di servizi sono tenuti ad accettare e osservare.

Il codice di condotta e il questionario per la consultazione pubblica sono disponibili cliccando qui. Il termine per l’invio del feedback è il 2 luglio 2018.

I primi risultati della consultazione pubblica saranno presentati a Parigi il 4 luglio, in occasione del meeting del gruppo di parti interessate in merito ai servizi cloud del mercato unico digitale della Commissione Europea, che per la prima volta non si terrà a Bruxelles.

Normativa e gruppi di lavoro

L’articolo 6 del Regolamento sulla libera circolazione di dati non personali, proposto dalla Commissione Europea il 13 settembre 2017 e approvato dagli Stati membri a dicembre 2017, dispone l’adozione di un processo di autoregolamentazione. Prevede che il settore assuma un ruolo guida nello sviluppo di un codice di condotta per l’attuazione del regolamento. A tale scopo, è stato istituito il gruppo di lavoro SWIPO (Switching & Porting) sotto l’egida del gruppo di lavoro del mercato unico digitale per il cloud computing della Commissione Europea (EC DSM Cloud Stakeholder Group). A partire dal 17 aprile 2018, i sottogruppi per l’Infrastructure as a Service (IaaS) e il Software as a Service (SaaS) hanno avviato la stesura di un codice di condotta in previsione dell’imminente applicazione del regolamento.

SWIPO IAAS rappresenta gli interessi sia dei provider che degli utenti di servizi cloud, sotto la co-presidenza di Alban Schmutz (CISPE, OVH) e Freddy Van den Wyngaert (EuroCIO). Il codice di condotta, pubblicato oggi per il feedback, è stato creato dal gruppo di lavoro di redazione per rappresentare un egual numero di utenti/provider, aree geografiche omogeneamente distribuite, aziende di diverse dimensioni (PMI, Small Cap, società per azioni) e vari settori (legale, produttivo, architettonico). Membri del gruppo di lavoro di redazione: CISPE/OVH (co-presidente), EuroCIO (co-presidente), Aruba, AWS, CERN, CIO Platform, Credit Suisse, IBM, Prologue, Santander, UpCloud. Altri esperti IaaS di varie organizzazioni sono rappresentati nel gruppo di lavoro SWIPO IAAS.

Al termine della consultazione pubblica, il 4 luglio a Parigi, il gruppo di lavoro di redazione SWIPO IAAS presenterà i risultati all’intero gruppo di lavoro SWIPO IAAS e discuterà su ulteriori questioni da integrare nel testo. Dopo il meeting, il codice potrà essere aggiornato sulla base dei contributi a valore aggiunto provenienti dalle parti interessate, dagli esperti e dalla consultazione. I gruppi di esperti SWIPO IAAS potranno quindi adottare il codice a maggioranza semplice, qualora non si registri alcuna opposizione da parte di un terzo dei rappresentanti degli utenti o dei provider.

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