Cloud e Analytics per i Business Partner Ibm

A Orlando la società delinea le nuove strategie e i nuovi programmi destinati a incentivare i suoi partner a lavorare su queste specifiche tematiche. Nuovi percoprsi di qualificazione, nuove certificazioni.

Cloud computing e business analytics sono al centro delle strategie di Ibm rivolte alla comunità dei Business Partner.
E’ questo il primo messaggio che emerge dall’edizione 2011 della PartnerWorld Leadership Conference che si è svolta in questi giorni a Orlando, in Florida.

Ibm ha sottolineato come oggi il 95% dei progetti di business analytics all’interno di aziende di medie dimensioni siano in mano alla rete dei business partner e come i partner impegnati su questo fronte siano ormai un migliaio in tutto il mondo.

Per quanto riguarda invece il cloud computing, le nuove visioni di Ibm sono guidate dai risultati di un’analisi condotta su un campione di oltre 2000 professionisti It in tutto il mondo, dalla quale emerge che il 91% degli interpellati ritiene che entro il 2015 il cloud computing supererà le soluzioni on premise nelle intenzioni di acquisto delle imprese.

Sulla scorta di queste considerazioni, Ibm ha annunciato un bouquet di nuove iniziative destinate a supportare i partner che intendano indirizzare le loro attività verso l’uno o l’altro dei due mondi.

Per quanto riguarda il cloud computing, mercato che secondo gli analisti è destinato a passare dai 68,3 ai 148,8 miliardi di dollari dal 2010 al 2014, Ibm ha annunciato il nuovo percorso Cloud Computing Specialty.
Obiettivo di questo programma, così come si legge sulla nota ufficiale rilasciata dalla società, è costituire un vero e proprio ecosistema di aziende in grado di collaborare per erogare servizi in modalità cloud verso aziende di tutti i tipi e di tutte le dimensioni.
All’interno di questo programma, verranno identificate cinque tipologie di partner, in base alla specializzazione e alla capacità di intervento.
La prima, Cloud Application Provider, è destinata a quei partner in grado di erogare applicazioni business in modalità cloud o Software as a Service.
Cloud Builder è invece una qualificazione destinata ai Bp in grado di rispondere con attività di progettazione, realizzazione e gestione ai bisogni cloud dei loro clienti, anche in un’ottica di integrazione con le infrastrutture esistenti.
Cloud Infrastructure Provider sono i partner in grado di rendere disponibili infrastrutture o piattafiorme cloud sulle quali gli application provider possono ospitare la loro offerta.
Ci sono poi i Cloud Services Solution Provider, il cui compito è rivendere servizi cloud, accompagnandoli con servizi di formazione e integrazione.
Infine, i Cloud Technology Provider forniscono tool, servizi e tecnoloige, dal management al billing, dal metering al monitoring, che consentono ai clienti di gestire al meglio le loro “nuvole”.

Le nuove qualificazioni sono naturalmente accompagnate da una serie di strumenti e servizi sviluppati da Ibm per consentire ai suoi partner di accedere a risorse informative, aggiornamenti, training.

Non solo.
Sempre nel quadro delle nuove specifiche, Ibm ha annunciato una nuova Cloud Computing Authorization, il cui varo ufficiale è atteso per il mese di maggio, indirizzata ai rivenditori dei suoi software. Si tratta infatti di una estensione del programma Ibm Software Value Plus indirizzata a quei partner che abbiano passato almeno due test di certificazione sul cloud, che siano in grado di gestire una offerta cloud basata sulle tecnologie Ibm e che possano dimostrare implementazioni significative presso i loro clienti. Per loro attività di lead generation e supporto diretto da parte dei team di vendita di Ibm.

Per quanto riguarda invece l’area dell’analytics, le nuove iniziative di Ibm sono state sviluppate, anche in questo caso, sulla scorta di un’analisi condotta lo scorso anno su 1900 Cfo di aziende di medie dimensioni. Dall’analisi emergeva come il 60% degli interpellati si dichiarasse insoddisfatto delle capacità previsionali e considerasse importante poter disporre di strumenti nuovi, in grado di mettere in evidenza correlazioni e tendenze lavorando su dati multipli e disomogenei.

Per rispondere a queste esigenze, Ibm ha reso noto che nel corso del 2011 i suoi Innovation Center presenti in 30 Paesi si struttureranno per poter fornire ai partner e ai clienti assistenza e supporto per utilizzare i nuovi servizi di analytics.
Non solo.
Ibm ha annunciate la disponibilità del nuovo Cognos Express Planner, un nuovo software di analisi indirizzato in modo specifico alle aziende di medie dimensioni e progettato per essere gestito proprio dalla rete dei Bp Ibm.

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