Hp rinnova i propri programmi di rottamazione, lancia la sfida “Buy&Try” e si aspetta grandi ritorni sulle Designjet 10 e 20ps
I rivenditori dei plotter e delle stampanti di fascia alta di Hp possono continuare a fare affari usando come leva di attrazione sui clienti finali i programmi “rottamazione” e di “buy & Try” lanciati e rinnovati in questo periodo dal vendor. Fino al 31 marzo del 2002, infatti, la business unit dell’imaging e del printing system guidata da Massimo Tosi farà leva sulla possibilità da parte dell’utenza di acquistare, provare e riservarsi il diritto di restituire i modelli di Designjet 10 e 20Ps sfruttando anche la modalità di rottamazione del proprio usato. Unica clausola: non superare in questo mese di prova le 700 stampe.
“Crediamo molto in questa opportunità – confida Tosi – anche perché siamo sicuri di avere dei buoni prodotti che ci riscatteranno da un passato dove la concorrenza ha preso il sopravvento. Per questo mi sento di dichiarare fin da ora che il programma continuare ad esistere fino, almeno, a quest’estate”. L’onere della restituzione sarà a totale carico di Hp che solleva il rivenditore da qualsiasi impegno economico.
Intanto, è da segnalare come di anno in anno anche il programma rottamazione si rinnovi. Già molto collaudato in area grandi stampe, dal settembre scorso e fino al 30 marzo anche alcuni modelli di stampanti Laserjet a colori o in bianco e nero godono del programma “trade in”, anche se risulta un po’ più macchinosa la richiesta di accredito visto che in questo caso Hp ha appaltato a Cfc la gestione del ritiro e della macchina usata. Due i numeri verdi a disposizione per approfondire i dettagli (800.50.26.92 – 800.40.26.92).
Infine, direttamente dal sito (www.designjet.hp.com/euromedia/euro_print_sample.html) è possibile richiedere un campione di stampa effettuato con i modelli 10-20 e 50ps o dalle 800, 1050 e 5000. Questo per coloro i quali non riescano a raggiungere facilmente un centro demo che Hp ha organizzato presso Opengate, Esprinet o TechData.
