Citrix, la scalabilità al tempo del cloud

Le appliance NetScaler Mpx supportano più utenti a parità di risorse hardware.

Citrix Systems ha rilasciato la tecnologia nCore grazie alla quale le appliance high-end Citrix NetScaler sono in grado di rendere disponibili le applicazioni Web 2.0 e i servizi cloud a un numero di utenti fino a sette volte superiore rispetto al passato senza richiedere ulteriori investimenti hardware.

Come informa una nota della società, aggiornando le appliance NetScaler esistenti con il nuovo software basato su tecnologia nCore, gli utenti possono sfruttare la potenza dei processori Intel multi-core su cui si basano le appliance hardware NetScaler Mpx mettendole nelle condizioni di erogare in parallelo un numero superiore di funzioni di sicurezza e di accelerazione Web.

Si tratta, quindi, di un approccio alla scalabilità basato sul software e caratterizzato da flessibilità.

Le applicazioni Web 2.0 e i Web service cloud-based integrano vari protocolli Web e contenuti multimediali che consumano banda e rallentano le performance.

NetScaler nCore è una tecnologia progettata per ottimizzare via software le applicazioni e i Web service facendo leva sulle funzioni sottostanti dell’hardware multi-core: le appliance NetScaler Mpx, basate su nCore elaborano in parallelo molteplici operazioni complesse su ciascun workload applicativo dando prestazioni multi-gigabit e latenze applicative basse.

La nuova tecnologia fa parte dell’offerta del software NetScaler 9.1, scaricabile dal sito Citrix a partire dal 30 giugno. Gli utenti Citrix possono ottenere NetScaler 9.1 e nCore senza costi aggiuntivi sottoscrivendo un contratto di assistenza. La tecnologia nCore è attualmente integrata sulle appliance high-end NetScaler Mpx 15000 e 17000 Series.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome