Cisco vuole WebEx

Una acquisizione da 3,2 miliardi di dollari che conferma la disponibilità della società a investire in realtà che le consentano di penetrare nuovi mercati.

Un’altra acquisizione per Cisco che, con un investimento di 3,2 miliardi
di dollari in contanti, ha reso nota l’intenzione di acquisire WebEx, uno dei
principali player nell’ambito del web conferencing e delle applicazioni hosted
per la collaboration.

Una acquisizione che gli analisti vedono come opportunità di espansione per Cisco, che ha in questo momento bisogno di trovare nuovi terreni sui quali giocare la sua prossima crescita.
Gli analisti ricordano che dal 1993 questa è
la centodiciannovesima acquisizione per la società guidata da John Chambers, che
alterna operazioni di piccola entità, come la recente acquisizione di Five
Across, a iniziative di altro peso e portata come fu a suo tempo l’acquisizione
di Linksys (500 milioni di dollari), come lo è stata quella di Scientific
Atlanta (6,9 miliardi di dollari).


In questo caso
stiamo parlando di una realtà da 2.200 persone, con un fatturato annuo di 380
milioni di dollari.

Questo è, per gli analisti,
l’indice chiaro della disponibilità di Cisco a pagare una sorta di premio a
tutte quelle aziende che le consentono di entrare in nuovi mercati, cosa che,
per l’appunto, le permetterà WebEx.
Non solo, la tipologia dei servizi
offerti, consentirà a Cisco di indirizzare non solo la sua clientela più
tradizionale, ma anche tutte quelle realtà di dimensioni più contenute che non
hanno le risorse per investire nell’acquisto di sistemi di videoconferenza
completi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome