Cisco, strategie senza fili

Cisco punta sul wireless Internet. E lo fa con una serie di prodotti che accompagneranno gli utenti in movimento 24 ore al giorno.

L’obiettivo dei manager di Cisco Systems è chiaro: riuscire a dominare sul mercato globale degli accessi a Internet senza fili, non solo all’interno di uffici e abitazioni ma anche in luoghi poco familiari come i compartimenti dei treni e le poltroncine degli aerei in volo. Nel corso di una conferenza stampa nel quartier generale dell’azienda, nel cuore della Silicon Valley, i dirigenti Cisco hanno illustrato la tecnologia alla base dei Wireless Networking Kits, una linea di prodotti che dovrebbe offrire agli utilizzatori di computer portatili l’opportunità di circolare ovunque senza interrompere la navigazione sul Web o l’accesso a periferiche come stampanti e fax. Nel nascente mercato delle infrastrutture mobili, Cisco è in diretta concorrenza con aziende come 3Com, Intel, Proxim, Agere (spinoff di Lucent Technologies) e altri vendor emergenti. La torta che questi partecipanti dovranno dividersi dovrebbe passare dal miliardo e duecento milioni di dollari dello scorso anno ai 4,6 miliardi di dollari nel 2005, almeno secondo gli studi dell’istituto di ricerche Cahners In-Stat Group. Cisco conduce le danze nel segmento del mercato basato sullo standard delle “WLan”, l’802.11b della Ieee (detto anche Wi-Fi), con una quota del 30%, seguita da Agere (tra il 20 e il 25%). Per Mike Volpi, l’aggressivo manager di origine italiana nominato chief strategy officer di Cisco, questa quota potrebbe salire al 70% nei prossimi anni. Volpi ha descritto una strategia fatta di accordi con stazioni e aeroporti e perfino con operatori satellitari, per consentire anche ai numerosi pendolari e viaggiatori d’affari una connettività davvero “ubiqua”.

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