Cisco rilascia la super-appliance di sicurezza

L’Asa 5500 è la quintessenza del concetto di sicurezza adattiva.

Cisco ha annunciato il rilascio di un’appliance di sicurezza che si inserisce nel contesto del portafoglio d’offerta Adaptive Threat Defense (Atd), ovvero dell’iniziativa per le reti che si autodifendono, tese a fornire servizi di sicurezza che fermano gli attacchi a una rete prima che questi possano iniziare.


Concetto ribadito dallo stesso Ceo della società, John Chambers, che ha indicato il sentiero dell’adattività per la sicurezza, come unica via efficace, sostenendo che limitarsi a tracciare e controbattere l’esistente, in termini di virus, spyware, spam, ormai non basta più.


Si tratta, secondo Chambers, di avere la capacità di seguire un pacchetto sull’intera rete, dal momento in cui lascia un dispositivo per dirigersi verso la destinazione, indipendentemente dal fatto che esistano, nel mezzo, firewall virtuali o Vpn.


L’Adaptive Security Appliance (Asa) 5500 è quindi frutto della ricerca di Cisco in tale direzione, e interiorizza funzionalità di sicurezza che si trovano nelle linee di prodotto Pix Security Appliance, Ips 4200 e Vpn 3000.


In aggiunta l’appliance integra servizi di Vpn che supportano l’accesso remoto via IpSec e Ssl.


Sotto il profilo della gestione, l’Asa 5500 consente di implementare regole per gli accessi ai siti Web e supporta il routing Ipv6 e multicast.


I servizi presenti nell’appliance sono controllati tramite l’Adaptive Security Device Manager.


Il modello 5510 è indirizzato alle reti di dimensione contenuta, con 300 Mbps di traffico concorrente, l’Asa 5520 è per reti fino a 450 Mbps di traffico contestuale, mentre il modello 5540 copre reti fino a 650 Mbps.

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