Cisco: il triple play si fa in casa

La società annuncia l’intenzione di rilevare Scientific-Atlanta, produttrice di set-top-box. Obiettivo: la confluenza delle reti e un passo deciso verso il monod consumer.

È una acquisizione importante quella annunciata alla fine della scorsa
settimana da Cisco.
La società ha reso noto infatti che
rileverà gli asset di Scientific-Atlanta,
uno dei più importanti produttori statunitensi di set-top box, specializzata nelle tecnologie di trasmissione video.
La transazione,
valutata intorno ai 6,9 miliardi di dollari, è di fatto un passo concreto in
quella direzione da tempo indicata da Cisco: la convergenza delle reti, ovvero
la possibilità di far transitare su un’unica rete dati, voce e video.


Una visione, il triple play
, ben condivisa e ormai sperimentata dai carrier e dagli operatori telefonici, ma che con questa acquisizione si sposta decisamente da un ambito prevalentemente business a un fronte consumer.
Ed è la casa il luogo
ideale dove Internet ad alta velocità, comunicazioni voce e video finiranno per
viaggiare su un’unica rete Ip.


Da qui, il senso di questa operazione, con la quale Cisco punta ad accelerare la transizione in atto, proponendosi come fornitore di soluzioni complete indirizzate al mercato dei service provider.
Nella sostanza, con questa
operazione Cisco si propone come fornitore end-to-end,
con competenze anche nell’area a maggiore criticità per le reti di nuova generazione. È il video, più che i dati e la voce, che richiede maggiore ampiezza di banda e maggiore qualità del servizio. Esserci, per Cisco, significa trovarsi nella posizione giusta per poter intervenire laddove si scelgono le linee di indirizzo.

E in ogni caso, è una scelta
coerente, che rispetta la scelta fatta a suo tempo, quando la società
decise di acquisire Linksys
nel 2003, come apristrada in un mercato consumer che all’epoca era ancora agli albori.
E
l’importanza che questo mercato ha per Cisco è dimostrata anche dalle dimensioni
economiche dell’operazione, di gran lunga la più importante tra le oltre 100
portate a termine dalla società negli ultimi anni.


Gli analisti giudicano positivamente la mossa annunciata,
anche se qualcuno sostiene che la cifra offerta per Atlantic-Scientific sia un
po’ bassa e lascia aperta la strada a possibili rilanci da parte di altri
competitor, Motorola in prima fila.

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