Per 74 milioni di dollari si porta in casa tecnologia di controllo accessi, valida per alimentare il progetto Nac.
Cisco ha dichiarato l’intenzione di acquistare, per 74 milioni di dollari, Perfigo.
Si tratta di una società che realizza prodotti basati su tecnologia per il controllo degli accessi e per mettere in sicurezza i punti di accesso remoto alla rete, ovvero i pc e i dispositivi mobili.
In tal senso, la collocazione di Perfigo nella struttura Cisco ottempererà ai dettami della strategia Nac (Network Admission Control), sulla quale la “regina delle reti” sta battendo il ferro da qualche mese.
Sono sostanzialmente due i prodotti che la società californiana porterà nel pacchetto di offerta Cisco: SecureSmart e CleanMachines.
Il primo, che è anche il prodotto con cui Perfigo esordì sul mercato nel 2003, è dedicato alle operazioni di gestione e autenticazione degli utenti su reti anche wireless.
CleanMachines, rilasciato alla fine dello scorso anno è una soluzione che utilizza metodi di controllo delle vulnerabilità e li confronta con le policy di sicurezza impostate in modo da vagliare lo stato di sicurezza dei dispositivi in rete.
I dispositivi di Perfigo girano su piattaforma Linux e si connettono a una infrastruttura esistente di autenticazione utenti aziendali via Ldap, Radius e Kerberos.
Risulta che le soluzioni della società californiana hanno avuto una buona diffusione presso le realtà del mondo education americano (college e università.
In prima battuta pare che Cisco intenda farne strumenti per la penetrazione sul fronte dello small medium business.
