Cingular si aggiudica all’asta At&t Wireless

La società offre 41 miliardi di dollari e si prepara a diventare il primo carrier negli Stati Uniti. Vodafone non rilancia oltre i 38 miliardi

18 febbraio 2004 41 miliardi – uno, 41 miliardi – due, 41
miliardi – tre. Nessuno offre di più?
Aggiudicato.
Alla fine
l’offerta più alta l’ha fatta Cingular Wireless, che riesce a
superare Vodafone, portandosi a casa At&t Wireless per 41
miliardi di dollari, pari a 15 dollari ad azione, ovvero 27 cent in più della
chiusura del titolo lo scorso venerdì.
L’operazione è in realtà condotta
dalla due case madri di Cingular, vale a dire Sbc Communications e
BellSouth
, che hanno formalizzato una offerta superiore alle attese
degli analisti, investendo rispettivamente 25 e 16 miliardi di dollari.
Una
volta completata l’operazione, le due società congiunte dovrebbero operare sotto
la denominazione di Cingular.
La costituenda realtà pererà su un parco di 46
milioni di utenti, superando così Verizon Wireless, che di fatto ha sempre
guidato la classifica dei carrier statunitensi con i suoi 37,5 milioni di
utenti. Le due aziende combinate avranno copertura su 49 stati e su 97 dei 100
mercati strategici.
L’operazione soddisfa in qualche modo le attese degli
analisti, che nei giorni scorsi avevano in qualche modo caldeggiato l’ipotesi
Cingular soprattutto perchè avrebbe ridotto il numero degli operatori attivi su
un mercato in questo momento sotto massima pressione di prezzi e iniziative di
marketing.
Vodafone si è ritirata nella giornata di ieri dalla corsa, dopo
aver portato la propria offerta a 38 miliardi di dollari. Le sue attività sul
mercato Usa proseguiranno nel quadro dell’accordo esistente con
Verizon.

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