Chi valuta il Tco dello Iaas ottiene buoni riscontri

In alcuni casi il vantaggio del private hosted cloud può essere del 50% anche su 4 anni.

La soluzione Iaas, infrastructure as a service, è un’alternativa forte a molte altre possibilità di cloud. In particolare il confronto con il private cloud in co-location può diventare davvero vantaggioso.

Un operatore di questo settore è GoGrid, azienda statunitense che si definisce il numero uno mondiale nello Iaas puro specializzato in soluzioni di infrastruttura cloud.
A fine 2010 Gartner ha posizionato GoGrid tra i visionari dello Iaas (qui per accedere al report) a pochissima distanza dalla sezione dei leader.

L’azienda ha appena rilasciato un documento che per le sue soluzioni propone un Tco, Total cost of ownership, su 4 anni.

Fino all’introduzione di hosted private cloud, spiega il documento, le aziende che -per sicurezza o aderenza- non potevano affidarsi a cloud condivise non potevano che impiantare una propria infrastruttura, virtualizzata o no, in casa o in co-location.

L’azienda ha sviluppato una case history apparentemente teorica, nel senso che non viene rivelato se lo studio corrisponde ad una implementazione realmente sviluppata. Il sistema di riferimento consiste di nove server ad alta virtualizzazione e il principale termine di confronto è Vmware.

Lo studio mostra che su 4 anni il Tco prevede un costo complessivo di 1,2 milioni di dollari, composti da quattro addendi annuali dello stesso importo. L’acquisizione di servizi analoghi su proprio data center su cloud privato in co-location (colo) vede un costo leggermente superiore per gli anni successivi al primo, ma a fronte d’un investimento iniziale di oltre 1,5 milioni di dollari, per un totale (sui 4 anni) di 2,4 milioni.

In più, sempre a vantaggio della soluzione Iaas, il canone è integralmente spesa operativa (opex) e non c’è la certezza di dover sostituire l’intero parco hardware dopo un periodo tipicamente pari a 5 anni.

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