Chi mi aiuta a vincere un bando di gara?

Vasta l’offerta di servizi Internet proposti a tutti quei dealer che vogliono “cimentarsi” con i bandi di gara emessi dalla Pa e da aziende limitrofe

Aprile 2003,
Business ricco quello degli appalti. Che porta con sé un indotto fatto
di informazioni da veicolare alle società interessate al settore che
non hanno certo il tempo di controllare la Gazzetta ufficiale. E con la crescita
degli interessi della Pa sull’Ict si allargano le offerte di servizi. Per questo
Esprinet ha deciso di ampliare la già nutrita lista di servizi offerti
dal proprio sito con un’area dedicata alle gare di appalto on line.
In collaborazione con Mectro, società di servizi nel mondo delle gare
d’appalto pubbliche, il distributore di Nova Milanese ha lanciato un servizio
che permette di consultare via Web tutte le gare d’appalto pubbliche italiane
direttamente dal proprio pc, cambiare il profilo utente per ampliare le tipologie
di gare e approfondire i dettagli di gara senza costi aggiuntivi. Il servizio
costa 199 euro e consente l’accesso a una banca dati di circa 70.000 dettagli
e oltre 34.000 gare. Al servizio gare è possibile abbinare quello relativo
agli esiti che consente di informarsi e monitorare i risultati di tutte le gare
e quello sulle statistiche che offre istogrammi, in base agli intervalli imputati
(categorie, aree geografiche ecc.) per monitorare e avere una situazione completa
di tutti i bandi di appalto presenti sul territorio nazionale. L’offerta di
Esprinet è una delle tante che popolano la Rete. Essendo un business
fatto solo di informazioni il mondo Internet ha colto al volo la possibilità
di veicolare questo tipo di servizio on line con proposte e prezzi molto variegati.
Dgmarket.com chiede infatti 50 dollari mensili, 150 ogni tre mesi e 500 l’anno
per consultare 50 avvisi di appalti al mese.

Avviso elettronico
Fra i servizi gratuiti c’è l’avviso inoltrato via e-mail
quando si presenta un’offerta che rientra nei criteri di ricerca precedentemente
indicati. Poi, per poter controllare il testo completo delle gare, sarà
addebitato un piccolo ammontare. Il Sistema telematico d’informazione
giuridica (sting.it) chiede 74,40 euro ogni tre mesi, 146,40 euro ogni sei e
276 euro l’anno per la consultazione delle gare italiane (le tariffe sono
quasi il doppio per l’abbinamento con le gare europee) e non prevede limiti
per la consultazione. Oltre 50.000 bandi di gara e aggiudicazioni sono presenti
su edilbox.it che tramite abbonamento (600 euro più Iva) permette di
ricevere il bollettino elettronico con l’elenco di tutti i bandi.
Per accedere al testo integrale bisogna però pagare un onere aggiuntivo
per pacchetti da 20 a 200.

Lavori e opere, forniture e servizi sono i settori in cui opera Telegare che
propone un giornale telematico con notizie che indicano l’ente appaltante,
categoria merceologica, metodo di espedimento della gara, importo a base d’asta,
scadenza, categoria Soa e oggetto della gara. Utilizzando la formula del prepagato
il cliente potrà acquistare uno o più inserti. L’abbonamento
annuale al giornale costa 340,86 euro, mentre gli inserti hanno un prezzo che
varia da 185,92 euro (Leggi e regolamenti e Albi imprese di fiducia) a 309,87
euro (Esiti di gare). Per l’inserto sui testi di gara nazionale sono previsti
prezzi differenziati a seconda del quantitativo di testi che si intende consultare.
Focalizzata su informatica, telecomunicazioni, consulenza e formazione è
Inside (www.rete.net/inside) che propone due tipologie di abbonamento. La prima
costa 1.239,60 euro e prevede l’abbonamento al bollettino con le gare
più un banner pubblicitario su www.rete.net, mentre la seconda comprende
solo il bollettino e costa 930 euro. Tra gli enti monitorati, oltre alla Amministrazione
centrale e periferica, anche Telecom, Enel Enit, Agip e altri". Agli abbonati
vengono comunicate anche tutte quelle gare edili o di altra natura "dove
sono contemplate opere scorporabili di natura informatica o dove sono ravvisabili
opere subappaltabili dello stesso tipo".

A pagamento o gratuito?
Quattro le proposte di servizioappalti.it che offre il livello basic, plus,
basic mail e plus mail. Il primo costa 248 più Iva e comprende la consultazione
e il prelievo delle gare per l’area geografica prescelta. Il secondo allarga
il prelievo a tutta Italia e costa 298 più Iva. Basic mail e Plus mail
comprendono invece l’inoltro delle gare via e-mail o fax per l’area geografica
di interesse o tutta Italia con servizio aggiuntivo di consulenza dell’avvocato.
Basic mail costa 398 più Iva e Plus mail 448 più Iva. Chiudono
la lista infoappalti.it ed entietribunali.kataweb.it. Il primo chiede 330 euro
più Iva per 12 mesi per l’utilizzo della banca dati che diventano 485
e 640 (più Iva) nel caso si voglia utilizzare anche il servizio Dettagli
che dà informazioni sugli enti appaltanti. Gratuito è entietribunali.it,
che fa parte di Kataweb, il portale del gruppo l’Espresso, che raccoglie tutti
gli avvisi di pubblicità legale pubblicati dalle riviste Rcs. Il sito
è articolato in tre sezioni contenenti un catalogo di consultazione sulle
gare d’appalto, i concorsi pubblici e le vendite giudiziarie.

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